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L'Aquila, gli sherpa del Nepal visitano il Gran Sasso-Laga

Il Parco nazionale Gran Sasso-Laga terrà fede al gemellaggio stretto nel 2014 con il Parco nazionale del Gaurishankar, in Nepal, e sosterrà la promozione del turismo in Himalaya per aiutare le popolazioni sconvolte dal sisma

L’AQUILA. Il Parco nazionale Gran Sasso-Laga terrà fede al gemellaggio stretto nel 2014 con il Parco nazionale del Gaurishankar, in Nepal, e sosterrà la promozione del turismo in Himalaya, al fine di favorire la ripresa dell’economia turistica e la ricostruzione dei villaggi in quota nella valle del Rolwaling. Questo l’impegno scaturito da un incontro che si è tenuto ad Assergi tra il Parco e le guide himalayane Migma G. Sherpa e Phurba T. Sherpa, rappresentanti del Mount Everest Summitters Club per la valle del Rolwaling, che hanno descritto le condizioni dei villaggi himalayani d’alta quota, “dimenticati”, perché lontani e difficilmente raggiungibili dagli aiuti governativi, lanciando un appello in soccorso delle comunità che abitano la valle.

Ad Assergi le guide sono state accompagnate da Davide Peluzzi, presidente dell’Associazione Explora Nunaat International, unica organizzazione non profit italiana ufficialmente riconosciuta dal governo nepalese per gli interventi operativi di fundraising a favore della ricostruzione. I due sherpa sono tra i più qualificati esponenti dell’alpinismo himalaiano e hanno all’attivo diversi record personali. Migma Sherpa è l’unico ad aver conquistato un 8000 nel 2015: l’Annapurna, aprendo una nuova via denominata “Rolwaling Route”, mentre al ventiquattrenne Phurba T. Sherpa appartiene il primato di aver scalato nove volte l’Everest, a fronte della sua giovanissima età. Anche per tali ragioni le guide sono state nominate ambasciatori per il turismo dal governo nepalese e sono impegnate a diffondere lo slogan “Visit Nepal to help Nepal” (Visitate il Nepal per aiutare il Nepal).

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