L’avvocato: Silva costruzioni mai in difficoltà economiche
L’AQUILA. Si torna a parlare, sia pure incidentalmente, dell’inchiesta sui puntellamenti per la quale sono stati chiesti otto rinvii a giudizio per presunte tangenti. Una precisazione arriva dall’avvo...
L’AQUILA. Si torna a parlare, sia pure incidentalmente, dell’inchiesta sui puntellamenti per la quale sono stati chiesti otto rinvii a giudizio per presunte tangenti.
Una precisazione arriva dall’avvocato della ditta aquilana Silva costruzioni che è parte offesa nel procedimento. La Silva si associò in associazione temporanea d’imprese (Ati) con la Steda, impresa quantomai implicata nell’indagine.
«Non è vero», dice l’avvocato della ditta aquilana Silvia Catalucci, «che la Steda fu affiancata alla Silva costruzioni a causa di momentanee difficoltà economiche per eseguire i puntellamenti di Palazzo Carli. In realtà la Silva costruzioni, alla quale l’amministrazione comunale aveva affidato in via esclusiva, in piena emergenza post-terremoto, i lavori di puntallemento, godeva di una solida stabilità economica in ragione della quale aveva regolarmente eseguito i lavori».
Fin qui l’intervento del legale. Resta il fatto che un’importante somma per i puntellamenti che doveva finire alla Silva venne illecitamente dirottata, stando alla accuse, alla Steda. Le indagini della polizia stanno cercando di capire come sia stato possibile.
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