L’Università apre agli Usa

Studenti americani a Sulmona, via libera dal ministero.

SULMONA. Amplia i propri orizzonti il Polo universitario sulmonese, che dopo gli scambi con la Columbus university (Ohio-Usa), è pronto a portare a Sulmona gli studenti di Harvard. È arrivato il primo via libera dal ministero dell’Istruzione alla proposta di nuovi corsi, che il sindaco Federico ha illustrato a Pasquale Capo, responsabile della segreteria del ministro Gelmini.

All’incontro a Roma, assieme al primo cittadino, ha partecipato anche Carlo Cipollone, responsabile delle scuole italiane a Boston e fautore della proposta.
Nel dettaglio, il progetto prevede di attivare non semplici scambi culturali, ma corsi di specializzazione presso l’università di Sulmona, rivolti agli insegnanti di italiano dell’ateneo di Harvard, da estendere poi anche agli studenti interessati. I titoli di studio rilasciati saranno validi nei due Paesi. Insomma, un ponte di collegamento interculturale fra Italia e Stati Uniti, targato Polo universitario sulmonese.

«Si tratta di un’occasione irripetibile», spiega il sindaco Fabio Federico, «che darà lustro alla nostra università. Per questo non sono voluto mancare all’incontro, che si è svolto in concomitanza con il consiglio comunale. Per noi l’università resta una priorità indiscussa e quello che abbiamo fatto finora con la nuova sede lo dimostra. Si dovrà arrivare alla firma di un accordo di programma col ministero, per rendere a tutti gli effetti validi i titoli di studio rilasciati. La città ha bisogno di cose concrete come questa. I finanziamenti? Contiamo di ricavarli con i Fondi sottoutilizzati destinati alla Valle Peligna. Il 30% dei venti milioni di euro è infatti previsto per la cultura».

I nuovi corsi, quindi, dovrebbero presto trovare attuazione nella nuova sede del Polo universitario, la caserma Pace, aperta da settembre. Una struttura di pregio, che si estende su 3mila metri quadrati, con camere e cucina, più 800 metri quadri esterni. Prevista anche l’attivazione di master universitari già nell’anno accademico 2009-2010, con specializzazioni in manager sanitario, in servizi turistici, in dirigente scolastico e in gestione delle aziende vitivinicole.

È previsto, inoltre, l’ampliamento dei corsi di laurea e delle specializzazioni, con l’ottenimento a breve della scuola di specializzazione in medicina penitenziaria; dal prossimo anno accademico, inoltre, potrebbe essere attivata la scuola di polizia urbana e di polizia amministrativa. A tutto ciò si dovranno aggiungere i corsi condivisi con l’università di Harvard, nel Massachusetts, che è un ateneo privato di grande prestigio, nonché il più antico degli Stati Uniti, che detiene il primato fra le università mondiali.