rapina sventata

Raiano, finti carabinieri messi in fuga da un anziano

Lungo la strada per Vittorito i due volevano derubare un anziano a bordo di un Apecar, ma sono dovuti fuggire in tutta fretta

RAIANO. Volevano derubare un anziano a bordo di un Apecar, ma sono dovuti fuggire in tutta fretta. È accaduto lungo una strada periferica tra Raiano e Vittorito. I malviventi avevano cercato di raggirare l’uomo fingendosi agenti di polizia. Questa volta però, la prontezza di riflessi dell’anziano ha messo in fuga i malintenzionati. «Ma quale carabinieri, adesso lo chiamo io il maresciallo, e quello vero», ha gridato dal finestrino del suo mezzo l’anziano per niente intimorito dalla presenza dei due che si spacciavano per agenti con tanto di paletta con la scritta “alt”. Subito dopo ha afferrato il telefonino per fare il numero della caserma dei carabinieri. Una reazione inaspettata che ha spiazzato i due compari costringendoli alla fuga con la loro auto, mentre l’anziano continuava a imprecare al loro indirizzo. Prima di fuggire i truffatori hanno alzato il cofano del loro mezzo per evitare che l’anziano potesse annotare anche il numero di targa dell’auto. Nella zona è subito scattato l’intervento dei carabinieri che hanno dispiegato le forze alla ricerca della macchina dei truffatori. L’operazione è coordinata dal capitano della compagnia di Sulmona, Fiorindo Basilico, e potrebbe portare a individuare i due truffatori. Sono diversi gli elementi in mano ai carabinieri a partire dall’auto dei due che dovrebbe essere una Fiat Tipo. I militari stanno indagando anche su un altro episodio simile. In questo secondo caso, i finti agenti, hanno chiesto i documenti a un’altra persona che li ha esibiti e si è poi allontanato dai due senza subire il furto. Le indagini sono state estese anche nella zona tra Sulmona e Pettorano sul Gizio. Infatti, proprio sulla Statale 17, solo qualche tempo fa, era stato registrato un furto da parte di finti agenti di polizia che hanno utilizzato la tecnica uguale a quella sfoggiata davanti al pensionato con l’Apecar nella zona di Raiano.

Federico Cifani

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