Rimossa opera in versi contro il femminicidio

L’AQUILA. «Siamo indignate per la rimozione dalla facciata di Palazzo Fibbioni, sede del Comune dell’Aquila, del banner recante un’opera in versi contro i femminicidi della poetessa Anna Maria...

L’AQUILA. «Siamo indignate per la rimozione dalla facciata di Palazzo Fibbioni, sede del Comune dell’Aquila, del banner recante un’opera in versi contro i femminicidi della poetessa Anna Maria Giancarli». Dura presa di posizione dell’associazione Donatella Tellini-biblioteca delle donne-Centro antiviolenza per le donne e associazione Donne terreMutate che chiedono di riesporlo.
«Anna Maria Giancarli, molto nota in città, nonché a livello nazionale, per la sua straordinaria capacità poetica resa in una vasta opera letteraria», dicono, «ha scritto la poesia contro i femminicidi quale parte di un’installazione che il Comune dell’Aquila aveva richiesto a lei e a Lea Contestabile nel 2015. Il Comune in seguito non aveva restituito l’installazione, perché molte persone in città, tra le quali anche alcuni dipendenti comunali, avevano chiesto di lasciarlo esposto. Quindi, riconoscendone il valore e il significativo impatto comunicativo aveva deciso di non rimuoverlo. Il 7 novembre scorso, la poetessa Giancarli si è accorta che il banner era stato rimosso. Il Comune ha ritenuto di non dover informare l’autrice di questa decisione. Si tratta di un gesto indelicato e scorretto».