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Salute mentale, tribunale per i diritti del malato in campo

L’AQUILA. Il coordinatore del Tribunale per i diritti del malato Paola Federici interviene a sostegno delle persone con problematiche di salute mentale.«Nell’ambito del nostro ruolo istituzionale per...

L’AQUILA. Il coordinatore del Tribunale per i diritti del malato Paola Federici interviene a sostegno delle persone con problematiche di salute mentale.
«Nell’ambito del nostro ruolo istituzionale per promuovere e tutelare i diritti del cittadino nei servizi sanitari e assistenziali e per contribuire a una più umana, efficace e razionale organizzazione del servizio sanitario nazionale», scrive, «abbiamo inviato una richiesta di informazioni rispetto ai servizi attivi per persone sofferenti di salute mentale durante l’emergenza legata al Covid-19 al direttore generale, direttore sanitario, direttore del Dipartimento di Salute mentale, direttore dell’unità operativa complessa Psichiatria adulti, direttore della Terapia riabilitativa intervento precoce, direttore del Centro di riferimento regionale per l’autismo, responsabile della Neuropsichiatria infantile, responsabile del Servizio delle dipendenze area L’Aquila della Asl 1. Nonostante sia passato più di un mese», scrive ancora Federici, «ha risposto solo la dottoressa Daniela Spaziani, che ringraziamo pubblicamente per aver spiegato in maniera puntuale le modalità operative e tutti i sistemi di sicurezza messi in atto per la tutela dei pazienti e del personale. Il nostro lavoro volontario di monitoraggio dei servizi erogati e le modalità operative devono essere colte come momento di condivisione con la popolazione e l’utenza che in questo momento di profondo disagio hanno bisogno di risposte certe e precise. Il nostro è un ruolo di attivismo civico e siamo disponibili a collaborare per risolvere eventuali criticità con la finalità di prevenire qualsiasi forma di malasanità nel rispetto di tutti i diritto del malato riportati nella nostra “carta dei diritti del malato”.