segnalazioni e interventi

18 Maggio 2014

scoppito Replica del sindaco al consigliere Ho letto con sorpresa la nota del consigliere De Nuntiis circa la mancata concessione del centro Coop di Civitatomassa , per iniziative elettorali, e sui...

scoppito

Replica del sindaco

al consigliere

Ho letto con sorpresa la nota del consigliere De Nuntiis circa la mancata concessione del centro Coop di Civitatomassa , per iniziative elettorali, e sui presunti giochetti di palazzo del sottoscritto . Non capisco le ragioni della polemica vista la discrezionalità dell’amministrazione su decisioni del genere che, come affermato dallo stesso consigliere, riguardano le manifestazioni elettorali di tutti gli schieramenti . Forse De Nuntiis dovrebbe ricordare le procedure visto che non si organizza un’iniziativa senza prima aver avuto risposta sulla disponibilità dei locali, e in ogni caso, grazie ai buoni rapporti personali che abbiamo, poteva chiedere direttamente al sottoscritto la volontà dell’amministrazione in attesa della risposta ufficiale. Rassicuro il consigliere che la mia intenzione non è certo quella di alimentare inutili discussioni, ma piuttosto portare avanti un’azione amministrativa che sta avendo i suoi frutti come dimostrano i progetti e i finanziamenti cercati e ricevuti in questi mesi a cominciare dal bando Spazio Giovani per la sede delle associazioni, a quello 6000 campanili per la realizzazione dell’asilo nido, al bando Gal per la realizzazione di sentieri montani, o il recentissimo finanziamento Fas che permetterà a 200 famiglie di Scoppito di realizzare il compostaggio domestico. Senza contare i fondi legati al sisma che permetteranno di ristrutturare il municipio, la sede della Scoppito servizi, gli alloggi Erp e la scuola elementare (questi ultimi recuperati dopo che una singolare gestione durata appena tre mesi aveva messo a rischio). Tutto documentato e a disposizione in Comune con i tempi delle richieste e quelli di approvazione dei finanziamenti a scanso di equivoci e di soggetti che si attribuiscono meriti non propri.

Sulle critiche al mio operato, comprendo che il ruolo dell’opposizione è quello di contestare tutto ma in particolare non capisco il riferimento al rendiconto 2013. Come il consigliere dovrebbe sapere l’approvazione del rendiconto è stata prorogata al 30 giugno, e la rimodulazione dei trasferimenti richiederà ai Comuni un’ulteriore approvazione. Quindi non vedo quali sarebbero le conseguenze catastrofiche di questo ritardo nella convocazione se si rimane entro i termini. In conclusione, visto il ruolo importante conferitogli dai cittadini, invito il consigliere De Nuntiis a lasciar perdere argomenti strumentali come il ritardo sul rendiconto e a ragionare e confrontarsi sul merito delle questioni importanti perché di questo ha bisogno Scoppito. Il consigliere brilli di luce propria e lasci perdere i suggerimenti di quei soloni messi da parte dalla storia e dal voto dei cittadini. Ne guadagnerebbe la qualità del dibattito politico e la crescita di una classe politica locale all’altezza del territorio.

In questo caso le porte del Comune (e del Centro Coop) sono spalancate.

Marco Giusti

sindaco Scoppito

Petrocco

Ricostruzione

e assunzioni

Ogni ditta che opera nella ricostruzione deve garantire l’assunzione di una percentuale di lavoratori aquilani. Bisogna affrontare l’emergenza occupazionale, subito e con interventi concreti L’Aquila è il cantiere più grande d’Europa e non è concepibile che, nonostante questo, registri un tasso di disoccupazione elevato anche nel settore dell’edilizia.

I dati parlano di un’alta incidenza di disoccupazione passata dall’8,6% del 2008 al 12,5% del 2013. Questo non è accettabile in una città in cui si sta avviando un processo di ricostruzione. La storia insegna che a ogni catastrofe segue una rinascita. All’Aquila questo non sta accadendo, neanche in quei settori direttamente collegati alla ricostruzione. A questo punto è necessario intervenire in maniera decisa, favorendo l’impiego di professionalità del territorio. La nostra proposta prevede l’impegno da parte di ogni ditta edile che lavora nella ricostruzione di assumere una percentuale di aquilani nell’organico. Un’intesa che può essere sancita attraverso l’istituto di patti etici tra il consorzio che assegna l’appalto e l’impresa che eseguirà i lavori. Proponiamo inoltre un altro accordo etico, in cui venga stabilito che anche le eventuali ditte subappaltatrici siano aziende locali. Solo in questo modo potremo garantire occasioni di occupazione e favorire l’economia del territorio.

Chiara Petrocco

candidata alla Regione