Il sindaco: «Comprendo i disagi, ma non ci sono alternative». Partono le opere sul ponte di San Panfilo

Sosta selvaggia e traffico senza regole nel primo giorno dei lavori in centro

Il sindaco: «Comprendo i disagi, ma non ci sono alternative». Partono le opere sul ponte di San Panfilo

SULMONA. L’apertura dei cantieri per l’arrivo del papa (in programma il 4 luglio) e la conseguente sospensione della Ztl fanno piombare il centro storico nel caos.

Ieri mattina, in concomitanza con l’entrata in vigore delle nuove norme sulla viabilità, erano pochi i vigili urbani in centro storico e il traffico è andato in tilt. Dalle prime ore sono stati coperti i cartelli relativi all’accesso e alla sosta (orari e restrizioni non più in vigore fino a nuova ordinanza) in centro storico e così corso Ovidio e il resto del quartiere antico sono diventati «terra di nessuno».

Sosta selvaggia. Diverse le auto parcheggiate in divieto di sosta ai piedi della statua del poeta Ovidio (in piazza XX settembre) e davanti al complesso monumentale dell’Annunziata, interessato da un cantiere per il restauro della gradinata. Molti parcheggi selvaggi, sopra ai marciapiedi, davanti al teatro comunale. Parecchi anche gli ingorghi, soprattutto lungo i tratti più stretti del corso (come davanti ai portici di via De Nino), tra auto e autobus urbani.

Le prime proteste. I primi a protestare sono i residenti del centro storico, assediati dalle automobili a tutte le ore. Prima il cuore della città era chiuso al traffico dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 17.30 alle 20.30 (22.30 e 24 in estate). Ma da ieri anche via Gramsci, via Ciofano, via Barbato e via Angeloni, le arterie di accesso a corso Ovidio, sono trafficatissime. «È diventato pericoloso uscire dal portone di casa», protestano i residenti, «le vie del centro storico sono strette, eppure le auto le percorrono a velocità sostenuta senza badare a bambini e anziani».

Altri disagi. Ieri mattina il Comune ha consegnato i lavori per la ristrutturazione di ponte San Panfilo, ingresso principale alla città. Il cantiere aprirà tra qualche giorno e anche in questo caso la viabilità subirà variazioni. Per il momento non sarà realizzata la rotatoria ma si interverrà solo su pavimentazione, marciapiedi e illuminazione.

L’appello del sindaco. Il sindaco Fabio Federico non nasconde i disagi alla viabilità e chiede comprensione ai cittadini. «Stanno partendo lavori pubblici per oltre un milione di euro», afferma, «comprendo i disagi, ma mi appello al buon senso dei cittadini. Abbiamo sospeso la Ztl dopo una serie di valutazioni, non ci sono alternative possibili. Da ora fino all’arrivo del papa la città sarà un cantiere, con tutte le conseguenze che comporta questa situazione, ma cambierà anche volto». Il primo cittadino annuncia anche interventi sulla pavimentazione di corso Ovidio e viale Mazzini (da porta Napoli all’innesto con la Statale 17) e il restauro dell’acquedotto svevo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA