Usura, il re della patata agli arresti domiciliari

Domenico Covone, imprenditore agricolo di 55 anni, ha risposto alle domande del giudice di Avezzano negando tutte le accuse
AVEZZANO. Ha risposto alle domande del giudice contestando tutte le accuse. Domenico Covone, l'imprenditore agricolo di 55 anni arrestato in flagranza di reato dalla guardia di finanza di Avezzano con l'accusa di usura ha ottenuto gli arresti domiciliari nel corso dell'udienza di convalida di questa mattina. Davanti al giudice del tribunale di Avezzano, Claudio Politi, che ha convalidato l'arresto, l'imprenditore ha respinto tutte le accuse di usura sia nei confronti dell'uomo con cui si trovava al momento dell'arresto e dal quale si sarebbe fatto consegnare la somma di denaro sequestrata dalla finanza, sia nei confronti di altre persone. Il pm aveva chiesto la convalida dell'arresto in carcere.
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