Ma prima la Sovrintendenza dovrà giudicare nulla la vendita dell’immobile a una ditta emiliana<BR>

Villa Sardi piace al Comune

Il sindaco: «Siamo interessati a rilevare il palazzo»

 SULMONA. «Siamo intenzionati a rilevare Villa Sardi con la sua area. È sicuramente un affare e il Comune come una buona azienda, farà valere il diritto di prelazione per l'acquisto dello storico palazzo». È il sindaco Fabio Federico che chiarisce la posizione dell'amministrazione sull'intricata vicenda della storica residenza, posta in vendita dai proprietari.  Il Comune è intenzionato a fare «l'affare» anche se potrebbe aprirsi un contenzioso molto pericoloso.  La villa è stata venduta per un milione e 600 mila euro dalla Com.fin dell'imprenditore Ennio Valeri, proprietaria dell'immobile, alla Ig design, società di Reggio Emilia. Un atto che la Sovrintendenza ai Beni architettonici e ambientali potrebbe dichiarare nullo, visto che sia il Comune che la Provincia, titolari del diritto di prelazione sull'immobile, non sono stati messi al corrente delle intenzioni da parte della proprietà di vendere.  Un diritto che scadeva ieri, ma che, secondo il sindaco, verrà posticipato in virtù della causa civile che si è aperta tra la società che ha venduto e quella che ha acquistato per ottenere la revocatoria ordinaria della compravendita.  «Da parte nostra non c'è nessuna fretta», riprende il sindaco, «e aspetteremo l'esito del contenzioso per poi far valere i nostri diritti. Anche perché grazie al contributo di 2 milioni di euro messo a disposizione della Sovrintendenza, è nostra intenzione ristrutturare la villa per riportarla al vecchio splendore e nello stesso tempo sviluppare nell'area circostante uno dei progetti che abbiamo in mente per il rilancio economico e urbanistico di tutta la zona».  Tra le soluzioni prospettate dal sindaco ci sono quella della realizzazione di un polo scolastico e universitario, di uno stadio con outlet o la trasformazione dell'area in un quartiere commerciale e culturale.  Il terreno intorno all'antico edificio è di circa 22mila ettari, mentre gli immobili, la villa stessa e le due corti sottoposti insieme al lungo viale a vincolo dal ministero, sono di 4mila metri quadrati.  L'intera area circostante a Villa Sardi, quella per intenderci fuori dal vincolo, potrà essere edificata, per un totale di 58mila e 300 metri quadrati, che potrebbero essere aumentati del 25% qualora si decidesse di costruire appartamenti di edilizia pubblica residenziale.  Ed è questo il progetto che ha in mente di realizzare Valeri, qualora il contenzioso aperto con la nuova proprietà dovesse concludersi a suo vantaggio.  Anche se a questo punto, dovrà fare i conti anche con il Comune.

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