CORONAVIRUS / LA RIPRESA

Autoscuole al via, ma l’esame di guida sarà rivoluzionato

Si riparte sia con l'attività didattica sia con gli esami per la patente

Riaprono i battenti anche le autoscuole dopo lo stop per l'emergenza coronavirus. Si riparte sia con l'attività didattica sia con gli esami per la patente. Una ripartenza che aspettavano con ansia sia i titolari delle 7mila autoscuole italiane e i quasi 30mila collaboratori e dipendenti, sia gli oltre 300mila candidati in attesa di sostenere gli esami. Ma la ripresa avviene con una novità che rivoluziona la prova, dovuta alla necessità sanitaria del «distanziamento fisico».
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, qualche giorno fa ha comunicato che sarebbe ripartita l'attività di formazione, sia teorica sia pratica, da parte delle autoscuole per i candidati alle patenti di guida delle categorie A e B, «nel rispetto delle norme di comportamento previste dalle linee guida» fissate dal MIT e sottolineando come «la riapertura degli uffici della motorizzazione civile sul territorio per lo svolgimento degli esami di teoria e di guida sarà gestita nelle modalità previste per il rispetto della sicurezza».
Per gli esami di teoria che vengono svolti nelle aule degli uffici della motorizzazione civile, oltre al rispetto dei generali principi di pulizia, delle regole di comportamento e dei dispositivi di protezione individuale, sarà necessario provvedere a limitare il numero delle persone nelle aule, a installare dove possibile schermi in plexiglass su tre lati delle postazioni d'esame, a organizzare sessioni di igienizzazione straordinaria tra ciascun turno d'esame, a differenziare i percorsi di ingresso e di uscita dall'aula e dall'edificio. L'esito dell'esame verrà comunicato per via telematica alle autoscuole o all'indirizzo e-mail del candidato se è un privatista. Tra le novità la presenza del solo candidato sull'auto per una parte della prova d'esame di guida delle patenti B. Le richieste verranno formulate oralmente dall'esaminatore ed il candidato risponderà dall'interno del veicolo ed effettuerà le manovre richieste. Queste fasi verranno svolte in un'area attrezzata e recintata. Nella fase in cui l'auto verrà condivisa, il candidato, l'istruttore e l'esaminatore dovranno indossare una maschera filtrante, visiera o occhiali protettivi, guanti monouso e devono lavarsi o igienizzarsi le mani prima di entrare nell'auto.

La procedura per l’esame si sposta in gran parte sul portale dell’automobilista del ministero: qui — e solo qui — si trova il video di «autoistruzione» che i candidati devono vedere prima di sostenere l’esame, nella loro autoscuola o, se privatisti, in autonomia. Lo scopo è di ridurre il tempo di permanenza dei candidati nell’aula dell’esame. Facoltativa la misurazione della temperatura prima delle prove. Ma il cambiamento più forte riguarda la presenza del solo candidato sull’auto, per una parte della prova pratica. In questa fase «distanziata», l’esaminatore farà le domande e il candidato eseguirà le manovre richieste, entro un’area attrezzata (come si faceva già per le patenti A, quelle della moto).

Nelle altre fasi della guida il candidato, l’istruttore e l’esaminatore devono indossare la maschera, la visiera protettiva (o gli occhiali) e i guanti monouso. Obbligatorio anche lavarsi (o igienizzarsi) le mani prima di entrare in auto. Dopo ogni prova l’auto verrà lasciata ferma per almeno 5 minuti per consentire il ricambio dell’aria. L’esame, in totale, dura 25 minuti, non meno di 15 dedicati alla guida. (l.d.m.)