Boldrini: la Camera s’impegnerà sui fondi

La presidente invia un messaggio al prefetto: la vostra comunità vittima anche di lentezze istituzionali

L’AQUILA. «Sono passati quattro anni dal terribile terremoto che il 6 aprile 2009 colpì L’Aquila e ampie parti dell’Abruzzo. Desidero oggi, al ricorrere di questo triste anniversario, esprimere per il suo tramite la più intensa e sentita vicinanza alla popolazione». Comincia così il messaggio che la presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini ha inviato al prefetto dell’Aquila, France sco Alecci, per i quattro anni dal sisma. «Il pensiero mio e della Camera dei deputati» scrive ancora la presidente «va alle vittime e alle loro famiglie, a chi è rimasto senza casa e lavoro, a chi è stato costretto a reinventarsi la vita e le relazioni personali, alle donne che con tenacia hanno tenuto viva la speranza. Agli anziani che vivono un presente difficile senza rassegnarsi, ai tanti giovani che nonostante tutto resistono e cercano di costruirsi un futuro, ai bambini che hanno diritto a luoghi in cui crescere con gioia. La vostra comunità» aggiunge «ha dovuto far fronte non solo alla distruzione causata dall’evento naturale, ma anche alle lentezze delle Istituzioni. Vi assicuro l’impegno costante, mio e della Camera, perché anche in questo periodo di crisi economica lo Stato trovi le risorse necessarie alla ricostruzione sociale ed economica dell’Aquila, nella consapevolezza che l’Italia non può perdere il patrimonio umano, culturale ed artistico che la città sa esprimere. L’anniversario ci ricorda inoltre una grande questione nazionale: la necessaria cura del territorio, la regolazione del suo uso, la sua messa in sicurezza. È un imperativo per una terra ad alto rischio sismico come l’Italia e deve essere una priorità per le scelte di investimento, da attuare con rigore e trasparenza. E le opere di ripristino e di nuova costruzione devono essere al tempo stesso l’occasione per mettere in atto un modello di città tecnologicamente avanzato ed ecosostenibile. La capacità del Paese di avviare la ripresa, necessità così acutamente avvertita, passa anche dal modo in cui le nostre Istituzioni sapranno sostenere L’Aquila e darle la normalità di cui ha bisogno. Con questi sentimenti di consapevolezza ma anche di fiducia nel prossimo futuro» conclude « invio a lei e a tutta la popolazione un incoraggiamento caloroso e i miei saluti più cordiali».

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