Boom di visitatori per la cripta
Da marzo 1800 turisti hanno ammirato l’antico gioiello romanico
PENNE. Boom di presenze al Duomo di Penne per visitare l’antica cripta. Dalla fine di marzo a oggi, sono oltre 1800 i visitatori registrati dal personale degli archivi storici e musei e dai volontari che si alternano nel servizio di accoglienza e sorveglianza. Questo gioiello del romanico vestino, dopo la lunga chiusura dovuta all’inagibilità dell’attiguo museo diocesano dal quale originariamente vi si accedeva, torna ad essere una delle principali attrattive della città soprattutto per gli stranieri. Grazie ad alcuni lavori realizzati dal Comune e autorizzati dalla Curia pescarese, proprietaria dell’edificio di culto, ora si può entrare nella cripta da un nuovo ingresso creato all’interno della cattedrale. In attesa che il Comune, di concerto con la Curia, fissi la cerimonia ufficiale per la riapertura al pubblico di questo luogo sacro caro a tutti i pennesi, l’arcivescovo Tommaso Valentinetti ha concesso sin da marzo che la cripta, sotto la supervisione del rettore della cattedrale di Penne, don Bruno Toscan, fosse messa a disposizione per visite guidate ed eventi di carattere culturale. Un numero elevato di turisti, come risulta dai registri, ha infatti visitato la cripta nelle giornate nazionali del Fai, arrivando da ogni parte d’Italia. L’offerta turistica della città potrà avvalersi anche di questo pregevole tassello che completa il mosaico dei numerosi musei cittadini e della bella riserva naturale del lago di Penne. Con l’apertura della stagione vacanziera, riparte anche un altro importante servizio a disposizione dei turisti, l’ufficio Pit (Punto di informazioni turistiche) anche quest’anno gestito dagli studenti dell’istituto tecnico Marconi provenienti dall’indirizzo turistico che svolgeranno uno stage grazie a una convenzione firmata con il Comune. Lo sportello informativo situato a piazza San Francesco, osserverà il seguente orario: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17; la domenica dalle 9 alle 13.
Claudia Ficcaglia
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