L'iniziativa

Da aprile via ai matrimoni sulla spiaggia di Pescara

Primo Comune in Abruzzo in cui sarà possibile celebrare i matrimoni civili in riva al mare. Il costo? Massimo 600 euro

PESCARA. Un matrimonio in riva al mare, come quello tra Brooke Logan e Ridge Forrester nella famosa fiction Beatiful. Chissà quante coppie avranno sognato nozze del genere. Ma ora questo sogno potrà diventare realtà. Pescara sarà il primo Comune d'Abruzzo e uno dei primi in Italia dove sarà possibile sposarsi in spiaggia, pagando un massimo di 600 euro. Quanto già anticipato dal Centro in edicola, è stato confermato direttamente dall'assessore ai Servizi Anagrafici e Demografici Sandra Santavenere che, nel corso di un incontro con la stampa, e con l'ausilio dei tecnici comunali, ha illustrato la delibera varata dalla Giunta Alessandrini, relativamente alla possibilità di celebrare i matrimoni sui lidi cittadini, e in particolare nella zona della Madonnina.

«Vogliamo dare la possibilità alle coppie che decidono di non sposarsi con rito religioso - di realizzare un sogno. Partiremo da aprile per arrivare a settembre e contiamo anche di incrementare le entrate comunali visto che sposarsi in spiaggia costerà 600 euro e 500 per i residenti. Siamo la prima città abruzzese che istituisce questi matrimoni che hanno visto - ha detto l'assessore - un grande successo per esempio a Rimini e Fano e altre città italiane. Speriamo di aver fatto una cosa gradita per le coppie che vorranno vivere una emozione unica in un giorno unico della vita».

 

La Giunta ha già varato l'iter amministrativo, con l'art. 3 del Dpr 396/2000 che permette alle Amministrazioni Comunali di istituire degli uffici separati di Stato Civile, individuando in questo caso come ufficio staccato il Museo del Mare e la spiaggia della Madonnina come sua pertinenza. Sul lido individuato, zona «bianca» e rientrante nel Prp, verrà realizzato un camminamento mobile con l'installazione di pedane con l'ausilio di gazebo e palme, dove si svolgerà il rito civile del matrimonio che potrà essere celebrato dal sindaco, assessori, consiglieri comunali e delegati del Comune di Pescara.