E stasera a Rete 8 c’è il prof degli occhi

Ospite lo specialista Mastropasqua che darà consigli su come prevenire il rischio contagio

PESCARA. Proseguono gli speciali di “Pronto Medicina Facile” dedicati all’emergenza Covid in Abruzzo. Stasera, su Rete8, dalle 21,30, ospite della trasmissione condotta dal giornalista Paolo Castignani, è il professor Leonardo Mastropasqua, direttore della clinica Oftalmologica dell’università d’Annunzio Chieti-Pescara, che è Centro nazionale di alta tecnologia in oculistica. Con il professor Mastropasqua si parlerà dei nostri occhi, considerati dagli specialisti «la terza porta di ingresso del coronavirus nel corpo, dopo naso e bocca». Spesso, infatti, il Covid-19 si presenta sotto forma di congiuntiviti non di rado sottovalutate dagli infetti. Inoltre, verrà approfondito un elemento poco considerato nella dinamica del contagio: le lenti a contatto. «Meglio non usarle ora», ha detto Mastropasqua, «perché gli occhi sono esposti al contagio quanto le altre mucose della bocca e del naso, e le mani rappresentano uno dei principali veicoli del virus. Se proprio non si tollerano gli occhiali, scegliete lenti a contatto usa e getta, giornaliere, avendo cura di lavare bene mani, polsi e unghie con acqua e sapone per almeno venti secondi, prima di indossare e di rimuovere le lenti». Durante la trasmissione, sarà possibile porre domande al telefono, intervenendo in diretta, oppure è possibile mandare le mail all’indirizzo salute@rete8.it. “Pronto Medicina Facile” è una trasmissione di servizio e approfondimento che ospita ogni giovedì specialisti della medicina per analizzare i vari aspetti del Covid. La scorsa settimana è intervenuto Claudio D’Amario, direttore del dipartimento Salute della Regione, componente della task force governativa costituita per affrontare la pandemia a livello nazionale. Tra gli ospiti più presenti il professor Giustino Parruti, direttore dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive dell’ospedale di Pescara e componente della task force della Regione sull’emergenza coronavirus. (g.g.)
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