Fira, rinviate a giudizio 27 persone e 36 società

A giudizio, tra gli altri, Vito Domenici, Vincenzo Maria Angelini, Marco Picciotti, Paolo Di Michele. Prosciolti invece il commercialista di Chieti Giacomo Obletter e Barbara Tempesta (Foto: il tribunale di Pescara)

PESCARA. Il gup Marco Bortone ha rinviato a giudizio 63 imputati nell'inchiesta nata dallo scandalo Fira l'inchiesta madre da cui è scaturito il procedimento Sanità. A giudizio andranno 27 persone fisiche e 36 società.

A giudizo andranno, tra gli altri, l'ex assessore regionale alla Sanità di Forza Italia Vito Domenici, il re della sanità privata Vincenzo Maria Angelini, l'imprenditore Marco Picciotti e il ragioniere Paolo Di Michele. Rito abbreviato fissato al 27 maggio, invece per Vincenzo Trozzi, l'ex vice presidente della Fira.

Alcuni dei reati contestati agli imputati rinviati a giudizio sono stati dichiarati estinti per prescrizione.

Prosciolti invece il commercialista di Chieti Giacomo Obletter e Barbara Tempesta, figlia dell'ex sindaco dell'Aquila Biagio