L’avvocato Aliano testimone oculare degli spari in corso Manthoné: “Urgono misure ferme e pratiche”

Uno dei bossoli rimasti a terra in corso Manthoné
L’uomo, ex assessore al Comune di Montesilvano, ha lo studio legale proprio a Pescara Vecchia. Un mese fa aveva subìto un atto vandalico ai danni della sua targa, nonché del citofono e della cassetta postale
PESCARA. L’avvocato Anthony Aliano, ex assessore al Comune di Montesilvano, è tra i testimoni oculari che ieri sera hanno assistito alla sparatoria in corso Manthoné. È lo stesso professionista a raccontare la sua esperienza su Facebook: “Alle 22 – scrive – ho cercato di fermare due ragazzetti che correvano con un T-Max come criminali e che, giunti a un metro da me, sparavano due colpi di pistola in aria, probabilmente a salve. Solo per fatalità non hanno investito e ammazzato persone che passeggiavano, tra cui le mie figlie piccole”. L’uomo, che ha lo studio legale proprio a Pescara Vecchia, un mese fa aveva subìto un atto vandalico ai danni della sua targa, nonché del citofono e della cassetta postale, sempre da parte di alcuni giovani.
Anche alla luce di ciò, afferma: “Da tempo rappresento la necessità che le istituzioni intervengano, anche condividendo azioni sul territorio con la partecipazione di volontari della società civile. Urgono misure ferme e pratiche, non solo coercitive, ma anche socio-pedagogiche. Abbiamo necessità di presidiare il territorio e di trasmettere esempio e giudizio. Mi ero imposto un periodo di riposo dall’attività politica: credo che stia per terminare”. Aliano pubblica infine sui suoi canali social la foto di uno dei bossoli rimasti a terra dopo l’esplosione dei colpi di arma da fuoco.
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