Montesilvano, picchiato dall’ex fidanzatino della figlia

Pescarese di 59 anni aggredito da tre ragazzini, in largo Santa Filomena: si era messo di traverso alla storia tra i due
MONTESILVANO. Ci sarebbero questioni di cuore dietro l’aggressione avvenuta due giorni fa in largo Santa Filomena, a Montesilvano. Un 59enne di Pescara è stato picchiato da tre ragazzini e uno di loro è l'ex fidanzato di sua figlia che verosimilmente si è voluto vendicare perché sa di non essere mai piaciuto al papà di lei, soprattutto dopo che la coppietta si è resa protagonista di un fuga d’amore a cui è seguita una denuncia alle forze dell'ordine. E così il giovane avrebbe deciso di fargliela pagare e presumibilmente avrebbe chiesto aiuto in questa missione al fratello minore e a un altro giovanotto, non ancora identificato.
È questa la prima ricostruzione di squadra mobile e squadra volante che si stanno occupando del caso e che stanno ancora mettendo insieme i tasselli di una vicenda complessa e articolata per cui se ne saprà di più solo al termine delle indagini. La polizia ha ricevuto la segnalazione direttamente dalla vittima, l'altro giovane. L'uomo, che vive a Pescara, ha detto ai poliziotti di essere stato avvicinato, mentre era in auto, da tre giovani che circolavano a bordo di due ciclomotori. Hanno cominciato a picchiarlo, colpendolo un po' ovunque, compreso il volto, infilandosi nell'abitacolo dal finestrino. E poi, servendosi dei caschi, si sono scagliati contro la macchina. Quando i tre si sono allontanati e il malcapitato è rimasto solo, si è rivolto al 113 per chiedere aiuto e ha raggiunto il pronto soccorso, dove è stato giudicato guaribile in 25 giorni.
In un secondo momento ha raggiunto la questura per sporgere denuncia e ha raccontato la sua brutta esperienza. Dopo di lui in ospedale è arrivato uno dei tre aggressori, il ventenne, lamentando dei dolori al volto e dicendo di essere stato aggredito. Non riportava segni apparenti di violenza ed è possibile che si trattasse solo di un pretesto, per accampare chissà quale ricostruzione di fronte agli agenti nel caso in cui lo avessero fermato. Proprio lì, infatti, lo ha trovato il personale della questura, che lo ha identificato e denunciato per lesioni gravi, ritenendo che possa essere proprio lui uno dei balordi che si è divertito a pestare il 59enne. Per ora si sa solo che si tratta di un giovane di origine serba che vive a Pescara e con lui avrebbe agito anche il fratello 17enne, mentre il terzo componente del gruppo è ancora in via di identificazione da parte della polizia. Gli accertamenti proseguono, dopo la testimonianza della vittima che non avrebbe mai avuto un rapporto facile né felice il ventenne, fin da quando era fidanzato della figlia, tempo fa, e i due si sono allontanati da casa insieme.
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