Il daino avvistato ai Colli in via Di Sotto

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Pescara, nella città silenziosa si avvicinano caprioli e lupi / VIDEO

Si moltiplicano gli avvistamenti di animali selvatici soprattutto ai Colli. Un investimento sull'Asse attrezzato

PESCARA. Mentre il freddo (con un po' di nevischio questa mattina) avvolge la città e le strade restano sempre più vuote, ecco che si avvicinano gli animali selvatici. Si moltiplicano gli avvistamenti nel silenzio della periferia. E sono caprioli, lupi, oltre ai "soliti" cinghiali.

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Tempo da... lupi e caprioli nella città vuota
Gli avvistamenti degli animali selvatici a Pescara

Incoraggiati dal silenzio, e spinti probabilmente dalla fame, non si fanno scrupoli a girare nelle vie sgombre dalle auto. Come è avvenuto ieri ai Colli, quando un capriolo (in un primo momento scambiato per daino) è stati avvistato e ripreso in video da alcuni residenti in via Di Sotto all'angolo con via Scorrano. Due giorni fa un bell'esemplare di lupo si è fatto fotografare sempre ai Colli nella zona della Motorizzazione. Da segnalare ch prima ancora un altro capriolo (anch'esso scambiato in precedenza per cervo) era arrivato sull'Asse attrezzato, in questo caso però non ce l'aveva fatta ad entrare in città perché era stato investito da un furgone nella zona di Santa Filomena.

La stazione ornitologica abruzzese (Soa) in una nota sugli animali selvatici ricorda gli altri casi analoghi che in questi giorni di quarantena è stato possibile osservare con maggior facilità anche in aree insolite: "Come ad esempio i delfini avvistati sotto le banchine nei porti di Cagliari e Trieste, o ancora le lepri avvistate nei giardini di Milano. Oppure il caso degli uccelli rapaci come il Falco di palude o lo Sparviere fotografati dagli ornitologi della SOA addirittura dalle finestre delle case a Santa Teresa di Spoltore ed a Casalincontrada. "E’ bene ricordare", sottolinea alla Soa, "che i caprioli non costituiscono alcun genere di minaccia per l’uomo. In caso di avvistamento è raccomandabile non cercare di disturbarli tentando di inseguirli, avvicinarli o nutrirli, bensi’ di limitarsi ad osservarli mantenendo una distanza che non arrechi disturbo all’ animale e, solo in caso di necessità, segnalare la presenza alle autorità competenti".