tocco da casauria 

Salvato il Convento dell’Osservanza dei frati francescani

TOCCO DA CASAURIA. Ci saranno altre forme di gestione, con una possibile riduzione della presenza di frati sacerdoti, ma il convento dell’Osservanza o di Santa Maria del Paradiso appartenente alla...

TOCCO DA CASAURIA. Ci saranno altre forme di gestione, con una possibile riduzione della presenza di frati sacerdoti, ma il convento dell’Osservanza o di Santa Maria del Paradiso appartenente alla Provincia dei Frati minori Francescani resterà aperto, in barba alle previsioni di qualche mese fa secondo le quali avrebbe dovuto chiudere a fine anno. La struttura resterà appannaggio degli stessi frati, con la probabile partecipazione di associazioni dedite al volontariato. Una notizia che ha riempito di gioia il cuore dei toccolani, da tempo preoccupati. Una permanenza millenaria, iniziata con i frati domenicani in una piccola chiesa eretta sul colle dell’osservanza che via via si è trasformata e accresciuta nel bel complesso che è oggi: una chiesa dedicata a Santa Maria del Paradiso, un convento che decenni addietro ha raccolto decine di frati, e anche la scuola di formazione dei nuovi religiosi, nonché un complesso di accoglienza in grado di ospitare gruppi di turisti sempre attraverso il circuito delle organizzazioni cattoliche. Il risultato della conferma della continuità delle attività del Convento è scaturito dall’impegno non solo dei fedeli legati da sempre a frati che continuano a partecipare alle attività dei religiosi, ma anche dall’iniziativa del sindaco Riziero Zaccagnini che ha voluto interessarsi della questione, visto che il convento Francescano a Tocco è un punto di riferimento imprescindibile per l’immagine e l’identità del paese. Il primo cittadino ha incontrato il frate priore responsabile della Provincia francescana, al quale ha rappresentato le istanze dei cittadini e il volere della sua amministrazione, disposta ad appoggiare eventuali iniziative, azione che ha costituito un tassello importante per un cambiamento di rotta rispetto alle scelte praticate in precedenza.
Vengono così fugate anche le voci circolate sul possibile arrivo di gruppi di migranti, ai quali il paese non sarebbe stato in grado di esprimere la dovuta ospitalità, essendo sfornito delle necessarie strutture di controllo sociale e sanitario, così come non sarebbe in grado e di predisporre le misure di sicurezza per l’accoglienza e l’integrazione. Fra le cose certe, quella che padre Urbano continuerà a presidiare il convento e la struttura di accoglienza.
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