Usura a Pescara, in manette uomo di Termoli

2 Maggio 2011

Avrebbe prestato 2 mila euro a un commercainte pescarese e ne avrebbe preteso 15 mila indietro

PESCARA. I carabinieri di Pescara, con il supporto dei colleghi della Compagnia di Termoli (Campobasso), hanno arrestato un 42enne originario di Bonefro (Campobasso), Nicolino De Rosa, con l'accusa di usura continuata in concorso nei confronti di un artigiano pescarese.

In particolare, l'uomo, dopo aver prestato 2.000 euro all'artigiano 57enne, ne ha chiesti indietro cinquemila. Davanti all'impossibilità del pescarese di consegnare il denaro, l'usuraio si è fatto prima consegnare un'automobile e ha poi preteso la sottoscrizione di una scrittura privata che obbligava il 57enne a restituirgli 15mila euro.

L'artigiano allora si è rivolto ai Carabinieri che, dopo le indagini del caso, hanno accertato l'accaduto ed hanno arrestato lo strozzino. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale di Pescara, Guido Campli, su richiesta del pm Cristina Tedeaschini. De Rosa è ora rinchiuso nel carcere di Larino (Campobasso).

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