Ascoli, ridda di voci sull’addio di Mangia

ASCOLI PICENO. La fuga dei misteri. L'addio di Devis Mangia (nella foto) potrebbe avere motivazioni diverse rispetto a quelle indicate dalla società bianconera. Martedì scorso l'amministratore delegato dell'Ascoli, Andrea Cardinaletti, si era espresso così per spiegare la separazione con il tecnico lombardo. «Mangia ci ha comunicato la necessità di fare degli accertamenti di tipo medico», queste le parole dell'ad bianconero, «noi come società ci siamo sentiti in dovere di mettere al primo posto la sua richiesta e tranquillizzarlo. Speriamo risolva alla svelta queste problematiche».

Da parte nostra, massimo rispetto per le condizioni di salute di Mangia, tuttavia, dopo l'annuncio di Cardinaletti sono iniziate a circolare alcune indiscrezioni riguardanti una spiacevole vicenda accaduta quando la comitiva era in hotel a Novara prima del match dello scorso 7 maggio contro l'undici di Marco Baroni. Pare che la squadra si sia lamentata per il comportamento del tecnico e addirittura, un calciatore si fosse allontanato dal ritiro per alcune ore. Dunque, la fuga dell'ex allenatore dell'Italia Under 21 si tinge di giallo, anche se in serata la società ha chiesto il rispetto della privacy ribadendo che «l'assenza è dovuta alla necessità di sottoporsi ad accertamenti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA