Cus Chieti, il sogno sfuma in finale

Niente da fare contro le ragazze della Spezia che dominano il match

 CUS CHIETI: 59   -   LA SPEZIA: 69   CUS CHIETI: Marino ne, De Luca 2, Meloni, Sordi 11, Georgieva 14, Gatti 14, Silva 4, Bello 14, Cordisco, David. Allenatore: Caboni.  TERMOCARISPE LA SPEZIA: Templari 5, Mariani 8, Eglite 7, Costa 24, Tava 9, Russo ne, Pini ne, Molinari 8, Carbonell, Sarti 8. Allenatore: Scanzani. ARBITRI: Viselli e Giusto. NOTE: parziali: 11-17, 28-33, 42-48. Spettatori 500 circa. Cinque falli: Sarti. Tiri liberi: Chieti 12/15, La Spezia 15/18. Tiri da due: Chieti 13/31, La Spezia 18/38. Tiri da tre: Chieti 7/20, La Spezia 6/14. Rimbalzi: Chieti 32, La Spezia 26.  CHIETI. Sfuma in finale il sogno del Cus Chieti di arricchire la propria bacheca con la Coppa Italia 2011. Vittoria meritata della Spezia che ha sempre condotto con autorità l'incontro fin dalle primissime battute. La buona notizia in casa Cus, guardando ai play-off, è il recupero lampo di Carola Sordi, uscita malconcia dalla semifinale con Udine dell'latro ieri.  La Spezia scende in campo con Mariani, Eglite, Costa, Tava e Sarti; il Cus schiera in quintetto base Bello, Georgieva, Sordi, Silva e Gatti. Parte forte la formazione ospite, che dopo sette minuti di gioco conduce con un buon parziale di 14-4, trascinata dalle ottime percentuali di tiro della coppia Costa-Sarti. Troppi errori per Chieti, tarda ad entrare in partita la lunga Gatti.  Sale l'aggressività difensiva del quintetto neroverde e a beneficiarne è la fluidità offensiva delle teatine che trovano in transizione i canestri di Georgieva e Bello. Il primo quarto va in archivio con La Spezia in vantaggio di 6 lunghezze.  La seconda frazione di gara vede ancora il Cus mordere con decisione le avversarie, ricucendo fino al 2 al 13', grazie a due bombe da distanza siderale di Carola Sordi che poi è costretta a lasciare il campo con 3 falli all'attivo.  Nonostante il riavvicinamento del Cus, La Spezia mantiene il controllo del match, grazie altissime percentuali nel tiro da fuori, mentre il Cus non risce a trarre molto vantaggio dal fatto di aver portato per ben quattro volte le avversarie oltre i 24 secondi consentiti per la conclusione a canestro. Le ospiti continuano a sbagliare pochissimo e il vantaggio lievita fino al +8 del 19'. Le due squadre vanno all'intervallo sul 33-28 per La Spezia.  Parte male il secondo tempo per il Cus, al 22' le ospiti conducono per 37-28; alla squadra teatina mancano i punti di Silva, decisamente sottotono rispetto alle ultime uscite.  E' la sola compagna di reparto Gatti a mantenere alta la pericolosità offensiva sotto i tabelloni: continua a dare i suoi frutti, infatti, il pick and roll fra il play Bello e il pivot Gatti.  Al 29' tegola per Chieti con il quarto fallo della Sordi. All'ultimo intervallo il punteggio è di 48-42 per le ospiti, con 16 punti dell'incontenibile Costa. Al rientro in campo per l'ultima frazione La Spezia tiene il ritmo e al 33' il suio vantagio è di +7. A 5 minuti dalla fine Chieti è già in bonus falli e La Spezia ne approfitta per punire le neroverdi dalla lunetta. Costa continua a farla da padrone, per lei 24 punti al 37' con le squadre sul 64- 51 per le ospiti. La partita è virtualmente finita, Chieti tenta la rimonta con iniziative individuali, ma La Spezia amministra saggiamente il margine.

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