La soddisfazione dei biancazzurri a fine partita a Perugia

CALCIO / SERIE B

Il Pescara è salvo, a Perugia decidono i rigori

La gara di ritorno dei play out decisa dalla serie di tiri dal dischetto con una parata di Fiorillo su Iemmello. I 90' regolamentari si erano conclusi 2.1, idem i due tempi supplementari

 

 

PESCARA. Il Pescara rimane in serie B: è salvo. A retrocedere è il Perugia di Massimo Oddo. La seconda partita dei play out al Curi è stata decisa ai calci di rigore 4-5 dopo che i primi 90' si erano conclusi 2-1 per gli umbri che avevano pareggiato i conti con il risultato dell'andata. Stesso risultato nei due tempi supplementari. E allora, via alla lotteria dei rigori, con Fiorillo che compie la parata decisiva proprio sul bomber Iemmello e con la rete finale di Masciangelo.

Al Delfino sarebbero andati bene due risultati su tre. Ma così non è andata: il Pescara ha perso 2-1 nei 90' regolamentari giocati ad alti livelli, la partita è continuata con i supplementari e poi è stata decisa dalla serie di tiri dal dischetto.

Al 15' il Pescara è andato in vantaggio: Pucciarelli su cross di Galano. Pareggio del Perugia 3' dopo con Kouan di testa. Al 40' l'ex Melchiorri di testa ha ribaltato la situazione e portato in vantaggio gli umbri dopo una bella azione fallita da Pucciarelli. Il risultato di 2-1 è rimasto fino al 90' e anche nei supplementari.

Il Perugia retrocede quindi in C (insieme a Trapani, Juve Stabia e Livorno) dopo sei anni passati nella categoria cadetta. Anni in cui il club biancorosso ha lottato anche per il salto di categoria. Dopo la partita contestazione dei tifosi biancorossi che si erano radunati fuori dallo stadio di Pian di Massiano. Anche con lancio di bottiglie e bombe carta verso l'ingresso degli spogliatoi presidiato dalle forze di polizia che hanno tenuto sotto controllo la situazione.

L'allenatore del Pescara, Andrea Sottil (foto di Giampiero Lattanzio)

Andrea Sottil (nella foto) aveva confermato in blocco il 4-3-2-1 che aveva battuto il Perugia nella gara d’andata. Aveva dato fiducia all’undici titolare di lunedì con l’unica novità in difesa. Al posto di Gennaro Scognamiglio, infatti, è partito dall’inizio Davide Bettella accanto a Campagnaro alla sua ultima partita.

Nel Perugia la coppia d’attacco è stata Melchiorri-Falcinelli. Di nuovo panchina per il bomber Iemmello (poi subentrato).

Le due squadre avevano terminato la stagione regolare con lo stesso punteggio in classifica, a quota 45. Per questo motivo il regolamento prevedeva due tempi supplementari (15' ciascuno) ed eventuali rigori nel caso, come avvenuto, gli umbri avessero vinto di misura al termine dei 90' (1-0, 2-1, 3-2, 4-3, ecc.). Gli umbri si sarebbero salvati al 90' soltanto in caso di vittoria con due o più gol di scarto. Qualsiasi altro risultato, invece, avrebbe premiato il Pescara di Andrea Sottil. E così alla fine è stato. Con molta sofferenza ma anche con orgoglio.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

PERUGIA ( 3-5-2):  Vicario; Rosi (dal 35' st Falzerano) Gyomber, Sgarbi; Mazzocchi, Kouan (dal 27' st Carraro), Nicolussi (dal 9' st Bonaiuto), Dragomir, Nzita; Melchiorri (dal 10' primo suppl. Konate), Falcinelli (dal 27' st Iemmello). A disp.: Albertoni, Fulignati, Righetti, Capone. All.: Massimo Oddo.

PESCARA ( 4-3-3):  Fiorillo; Zappa, Bettella, Campagnaro (dal 7' secondo suppl. Scognamiglio), Masciangelo; Memushaj, Palmiero (dal 18' st Busellato) e Kastanos )dal 7' secodno suppl. Melegoni); Galano, Maniero (dal 42'st Bocic) , Pucciarelli (dal 42' st Clemenza)
A disp.: Alastra, Farelli, Elizalde, Del Grosso, Crecco, Bruno, Borrelli, Pavone, Diambo, Belloni. All.: Andrea Sottil.

Arbitro:  Gianluca Aureliano di Bologna.

Reti: 15' pt Pucciarelli, 18' pt Kouan, 40' Melchiorri.

Note: ammoniti Gyomber, Kouan, Memushaj, Melchiorri, Mazzocchi, Maniero, Carraro, Clemenza e Scognamiglio.