L’Aquila riabbraccia Perugini e Zaffiri

Eccellenza, a San Donà i due ex nazionali torneranno a vestire la casacca neroverde per un amarcord di fine campionato

L’AQUILA. Centrato l’obbiettivo della permanenza nel campionato d’Eccellenza, L’Aquila Rugby Club si prepara con serenità alle ultime due sfide che la vedranno sabato prossimo ospite del San Donà e sette giorni più tardi allo stadio Fattori contro il Petrarca Padova.

Due match che presenteranno per i sostenitori neroverdi un piacevole amarcord, con la presenza in campo del pilone Salvatore Perugini e dell’ex capitano Maurizio Zaffiri, attuale preparatore atletico degli aquilani. «Per smettere di giocare, ho ripreso gli allenamenti», afferma scherzando Perugini, che si è preparato con il gruppo anche mercoledì e giovedì scorso e che farà altrettanto in questi giorni in vista della trasferta di San Donà, «questa stagione non ho giocato, ma nell’ultimo mese mi sono allenato con il programma che mi ha predisposto Maurizio Zaffiri. Sono felice di poter chiudere la mia carriera insieme a lui, che è il giocatore aquilano con cui ho iniziato, con la maglia che mi ha lanciato».

I due avanti, classe 1978, grandi amici fuori dal campo, hanno condiviso pagine importanti prima con la maglia aquilana, con cui hanno giocato insieme fino al 16 marzo 2002 (Calvisano-L'Aquila 43- 27), per poi ritrovarsi ancora insieme a Calvisano e condividere anche un’importante parentesi azzurra, fino al match del 17 marzo 2002 giocato al Flaminio e perso con l'Irlanda 24-51. «Sabato giocherò una decina di minuti», afferma il pilone nativo di Benevento, 83 caps con la Nazionale, che ha lanciato il nuovo marchio di street-food “Uno-Due”, «scendo in campo sempre per dare il meglio e non mi piace fare brutte figure. Ho ritrovato un ambiente sano e genuino e con la salvezza già conquistata, avrò l’occasione giusta per condividere questo momento, con tanta gente a cui sono sempre stato legato».

Perugini ha vestito la maglia aquilana dal 1997 al 2002 e dopo aver concluso la sua esperienza con la franchigia delle Zebre, si appresta a chiudere la sua lunga e prestigiosa carriera. «È sempre piacevole stare nello spogliatoio con i ragazzi», conclude “Totò”, «dove insieme ai tanti giovani, ho ritrovato anche il pilone Luigi Milani, con cui ho giocato nel 2010 con gli Aironi».

Il tecnico della mischia Massimo Alfonsetti, che ha giocato con Zaffiri e Perugini, a conclusione di un anno di lavoro con un organico molto giovane, avrà quindi un supporto speciale: «Perugini viene con il gruppo a San Donà e potrebbe giocare», conferma Alfonsetti, che ha vinto uno scudetto da giocatore con L’Aquila, «sta bene fisicamente e con la sua grande esperienza ci darà un buon contributo. Siamo legati da un rapporto consolidato, ci siamo sempre visti e sentiti, in tutti i posti in cui ha giocato. La mischia è un reparto di cui è importante sentirsi parte, avendo un’identità a sé all'interno del gioco. Dopo un anno di lavoro, con un percorso di crescita dei ragazzi, Perugini e Zaffiri saranno sicuramente bravi a mettersi a disposizione del gruppo, per essere un valore aggiunto». Oggi riprendono gli allenamenti.

Champions Cup. È tutta francese la finale di Champions Cup di rugby. Il Clermont che ha battuto i London Saracens (13-9), affronta i campioni d'Europa in carica del Tolone (25-20 agli irlandesi del Leinster al Velodrome di Marsiglia). La finale è il 2 maggio a Londra, nel “tempio ovale” di Twickenham.

Tommaso Cantalini

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