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domani il via agli europei maschili
L’Italvolley a caccia del podio, ma la favorita è la Polonia
L’obiettivo è salire sul podio, sarebbe un bel risultato per l’Italvolley maschile che domani contro il Portogallo inizierà il suo cammino nella 31ª edizione degli Europei.L’ultima volta in Polonia,...
L’obiettivo è salire sul podio, sarebbe un bel risultato per l’Italvolley maschile che domani contro il Portogallo inizierà il suo cammino nella 31ª edizione degli Europei.
L’ultima volta in Polonia, nel 2017, andò male; meglio nel 2015 quando tornò a casa con un bronzo. All’appuntamento gli azzurri arrivano sulle ali dell’entusiasmo della qualificazione olimpica, ottenuta ad agosto battendo la Serbia, e del buon momento che sta attraversando. I punti di forza sono come al solito il palleggiatore Giannelli, l’opposto Zaytsev e un ritrovato Juantorena attorno ai quali sta crescendo una squadra che viene accreditata almeno per un posto in semifinale. L’ultimo trionfo azzurro risale al 2005 quando l’Italia ha battuto la Russia in finale. Come per l’edizione femminile, la rassegna continentale si giocherà in quattro differenti nazioni: Francia, Slovenia, Belgio e Olanda. Quello dell’Italia a Montpellier non è un girone di ferro, tra l’altro ha un avvio morbido per poi chiuderlo contro la Bulgaria e con la Francia (con il dubbio Ngapeth, alle prese con un risentimento muscolare che potrebbe costringerlo a saltare tutta la prima fase) in quello che potrebbe essere il primo, vero test probante del torneo. Sono 24 le squadre al via; la fase a gironi viene affrontata con la formula del girone all’italiana, al termine della quale le prime quattro squadre classificate hanno accesso alla fase finale.
Nel 2017 in Polonia vinse la Russia, campione d’Europa in carica e desiderosa di bissare il trionfo. La grande favorita è la Polonia (allenata dal nuovo tecnico di Perugia, Vital Heynen), che ha vinto il Mondiale del 2018 in Italia e vuole confermarsi a livello continentale, visto che ha inserito in un meccanismo già quasi perfetto mister volley, Wilfredo Leon del Perugia, che ha perfezionato il percorso di naturalizzazione, diventando l’uomo in più della nazionale polacca. Il sipario si alzerà domani, mentre, le finali sono in programma il 28 e il 29 settembre a Parigi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’ultima volta in Polonia, nel 2017, andò male; meglio nel 2015 quando tornò a casa con un bronzo. All’appuntamento gli azzurri arrivano sulle ali dell’entusiasmo della qualificazione olimpica, ottenuta ad agosto battendo la Serbia, e del buon momento che sta attraversando. I punti di forza sono come al solito il palleggiatore Giannelli, l’opposto Zaytsev e un ritrovato Juantorena attorno ai quali sta crescendo una squadra che viene accreditata almeno per un posto in semifinale. L’ultimo trionfo azzurro risale al 2005 quando l’Italia ha battuto la Russia in finale. Come per l’edizione femminile, la rassegna continentale si giocherà in quattro differenti nazioni: Francia, Slovenia, Belgio e Olanda. Quello dell’Italia a Montpellier non è un girone di ferro, tra l’altro ha un avvio morbido per poi chiuderlo contro la Bulgaria e con la Francia (con il dubbio Ngapeth, alle prese con un risentimento muscolare che potrebbe costringerlo a saltare tutta la prima fase) in quello che potrebbe essere il primo, vero test probante del torneo. Sono 24 le squadre al via; la fase a gironi viene affrontata con la formula del girone all’italiana, al termine della quale le prime quattro squadre classificate hanno accesso alla fase finale.
Nel 2017 in Polonia vinse la Russia, campione d’Europa in carica e desiderosa di bissare il trionfo. La grande favorita è la Polonia (allenata dal nuovo tecnico di Perugia, Vital Heynen), che ha vinto il Mondiale del 2018 in Italia e vuole confermarsi a livello continentale, visto che ha inserito in un meccanismo già quasi perfetto mister volley, Wilfredo Leon del Perugia, che ha perfezionato il percorso di naturalizzazione, diventando l’uomo in più della nazionale polacca. Il sipario si alzerà domani, mentre, le finali sono in programma il 28 e il 29 settembre a Parigi.
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