Pescara, Dagasso senza sosta: «Riscattiamoci in fretta»

La mezzala pescarese oggi in campo con l’Italia U21: «Momento difficile, dobbiamo superarlo subito»
PESCARA. È partito domenica sera per il ritiro dell’Italia Under 21, con Vivarini sulla panchina del Pescara, e tornerà mercoledì trovando il nuovo allenatore Gorgono al timone. Il centrocampista pescarese Matteo Dagasso ha seguito dal centro federale di Tirrenia, dove è in ritiro con gli azzurrini, il cambio della guida tecnica del Delfino. «È un momento difficile e dobbiamo uscirne al più presto tutti insieme», ha detto la mezzala biancazzurra dal ritiro della Nazionale, che sarà in campo oggi (16) al Pogon Arena di Stettino contro la Polonia. «Sapevamo delle difficoltà della serie B e adesso dobbiamo superare tutti gli ostacoli. Il nostro obiettivo è la salvezza e dobbiamo raggiungerlo al più presto». Dopo le ottime partite nelle precedenti partite, condite da un gol contro l’Armenia, Dagasso oggi contro la Polonia punta a un posto da titolare. Polonia-Italia è uno scontro al vertice nel girone E di qualificazione agli Europei Under 21, e il ct Silvio Baldini potrebbe dare una chance al suo pupillo.
«Un anno fa non mi sarei mai aspettato di vestire questa maglia e di ritrovare qui il mister. Ho ritrovato la stessa persona vista a Pescara che tiene moltissimo agli allenamenti e allo stile di vita del calciatore. È un piacere lavorare con lui anche qui, è sempre lo stesso, ha le sue idee e le ha portate in nazionale», ha detto il centrocampista in conferenza stampa. «Per quanto riguarda la gara contro la Polonia, sono fiducioso, mi trovo bene con i compagni e sono contento di come sta andando questa esperienza», ha aggiunto Dagasso, che fin qui ha collezionato undici presenze su dodici in Serie B, saltando solo l'esordio per squalifica. «Penso di essere una mezzala anche se ho fatto tante volte il play. Mi ispiro a Modric, mi è sempre piaciuto, è un livello inarrivabile, ma è il mio giocatore preferito».
Tra i punti di riferimento per un centrocampista del Pescara non può non esserci Marco Verratti: «Ho avuto la fortuna di conoscerlo, è venuto al campo a salutarci, è un simbolo e un idolo per i ragazzi che giocano a calcio a Pescara». Il presente è l’Under 21, ma la sua testa è sempre a Pescara. «Giocare con la maglia del club con cui sono cresciuto è un'emozione grandissima ed è una spinta in più anche in nazionale». (l.d.m.)

