Gli attaccanti biancazzurri Mancuso e Monachello

BIANCAZZURRI AL 5° POSTO

Pescara non balla più sulle punte 

Mancuso a secco di gol (su azione) da 52 giorni e gli altri non decollano. La speranza è Sottil 

PESCARA. Il Pescara non balla più sulle punte. I biancazzurri da Carpi hanno riportato un pareggio senza reti che consolida il quinto posto in classifica, in attesa dello scontro diretto di sabato contro il Verona, ma certifica anche che gli attaccanti non riescono più ad incidere. Il Delfino viaggia spedito verso i play off, contro ogni pronostico estivo, ma nel momento topico della stagione deve fare i conti con il digiuno dei suoi terminali offensivi. Un problema che si propone da diverse settimane, visto che ultimamente in rete sono andati spesso difensori (Scognamilgio) e centrocampisti (Memushaj). Non le punte. Anche a Carpi l’astinenza si è fatta sentire, con il Pescara vicino al gol almeno in quattro occasioni. Un paio di salvataggi sulla linea, su conclusioni di Brugman e Crecco, l’errore sotto porta di Bellini e la traversa colpita da Sottil nel finale. Il Delfino è rimasto a bocca asciutta in termini realizzativi. Leonardo Mancuso non è più decisivo da tempo, ma un calo fisiologico ci può stare dopo una stagione strepitosa. Nelle ultime sei partite il bomber del Pescara è andato a bersaglio solo al Del Duca di Ascoli realizzando su rigore la rete dell’illusorio vantaggio biancazzurro. L’ultimo acuto su azione, invece, risale al match casalingo contro lo Spezia dello scorso 3 marzo, quando l’attaccante ha messo in ghiaccio i tre punti nel finale segnando la rete del definitivo 2-0. Da allora sei gare a secco e una saltata (contro il Cosenza) a causa della squalifica e il Pescara ha vinto una sola volta, contro il Palermo grazie alle reti di Del Grosso, Memushaj e Scognamiglio. Mancuso (18 reti) e Monachello (5) sono coloro che hanno realizzato più reti, portando in dote al Delfino più di 30 punti dei 50 conquistati finora.
Il problema del gol, però, era da mettere in conto visto che l’unico che ha gonfiato la rete con una certa costanza è Mancuso (vice capocannoniere della B) e nel mercato invernale non è arrivato un’altra pedina in grado di garantire incisività in termini realizzativi. Monachello ha rotto il suo feeling con il gol a Crotone (18 febbraio), Bellini è arrivato a gennaio non al top della condizione, ha impiegato tempo per tornare in forma e solo adesso si sta inserendo nel gioco di Pillon. L’allenatore del Pescara incrocia le dita e spera di ritrovare il guizzo dei suoi attaccanti. Nelle ultime partite l’unico che ha dimostrato una certa brillantezza e pericolosità è Riccardo Sottil. Il figlio d’arte si sta dimostrando molto utile e spera di trovare il prima possibile l’appuntamento con il gol. A Carpi è stato di nuovo il migliore in campo e ha sfiorato la rete centrando la traversa nel finale «Un altro piccolo passo. Dispiace per il pareggio ma tutti insieme possiamo arrivare al nostro obiettivo. Dai Pescara!», ha scritto sui social il 19enne attaccante biancazzurro.
La squadra è rientrata ieri mattina all’alba da Carpi e nel pomeriggio ha svolto un allenamento defaticante. Oggi Pillon inizierà a collaudare la formazione da schierare contro il Verona. Rientrano il difensore Scognamiglio e il mediano Bruno, che hanno scontato un turno di squalifica. Il primo potrebbe riprendersi il posto in difesa, ma sarà dura tenere fuori uno tra Perrotta e Bettella dopo l’ottima prova di Carpi.
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