Ruggiero: «Chieti, con l’Adriatica Press è una gara trappola» 

La guardia della Teate carica in vista della sfida con i cugini «Bisogna fare attenzione in difesa, biancorossi temibili»

CHIETI. È una Esa Chieti in cerca di punti per risalire la china di una classifica ancora lontana dagli obiettivi stagionali quella che prepara il derby in programma domenica al PalaScapriano di Teramo. Una rincorsa guidata da Antonio Ruggiero, protagonista di una prestazione superlativa nella vittoriosa trasferta di Montegranaro e di un avvio di stagione (in 7 partite con 36 minuti sul parquet una media di 23 punti ed oltre 22 di valutazione) comunque più che positivo. «Vogliamo e dobbiamo migliorare soprattutto in fase difensiva», afferma l’esperta guardia biancorossa, «dal momento che in diverse occasioni abbiamo concesso troppi punti agli avversari. Assieme a coach Coen stiamo lavorando su questo aspetto e sono convinto che ci saranno dei miglioramenti. Degli infortuni che hanno finora condizionato il nostro cammino non mi va di parlarne per non cercare alibi ma comunque non possono non avere avuto il loro peso, specie nelle battute iniziali di un campionato».
Una squadra finora magari anche condizionata dalle eccessive aspettative dell’intero ambiente? «Non credo. Siamo tutti abituati a giocare a determinati livelli e sappiamo sin dall’inizio qual è l’obiettivo della società. Sappiamo anche che in questo raggruppamento ci sono diverse squadre ben attrezzate e che, per esperienza, il campionato è destinato a mostrare il proprio vero volto solo nel mese di gennaio. Certo, ora siamo un po’ in ritardo rispetto alle formazioni che guidano la classifica ma credo e spero di recuperare in fretta. A tal proposito, intanto, considero la vittoria su un campo difficile come quello di Montegranaro molto importante sotto diversi aspetti».
In arrivo, in rapida successione, un altro impegno esterno. Di fronte un Teramo che ha saputo creare più di un problema a diversi avversari e può contare su un altro protagonista di assoluto spessore come Federico Lestini. «Un giocatore di talento che rappresenta sicuramente un lusso per la categoria», conclude il 38enne Ruggiero, «l’ho incontrato poche volte da avversario ma siamo stati compagni di squadra a Scafati e Ferrara. Lo conosco bene e so quanto possa essere pericoloso ma un po' tutto l’organico di Teramo è in grado di creare problemi. Dallo stesso Di Bonaventura al giovane play Montanari. Si tratta poi di un derby e, come tale, di una gara particolare. Da affrontare con la massima attenzione in un torneo in cui tutte le squadre, anche quelle con obiettivi limitati, hanno alzato lo spessore del proprio organico».
Per quanto riguarda la situazione riguardante gli infortunati, sembra ormai completamente recuperato Di Carmine mentre sia Sanna che Simoncelli si stanno allenando a parte. Uno dei due, con ogni probabilità, andrà comunque a referto. Previsto un buon seguito di tifosi sulle gradinate del PalaScapriano.
Giuseppe Rendine
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