COLLEDARA. Decine di alunni, di palloncini tricolore e cittadini: così Colledara ha celebrato il 150º anniversario dall'Unità d'Italia. La manifestazione è iniziata con l'alzabandiera da parte di un volontario della protezione civile, seguita dalla proclamazione del Regno d'Italia, letta da un bambino. Quindi c'è stata la sfilata per le vie del paese della banda di Tossicia, fino alla deposizione della corona tricolore al monumento ai caduti. Al ritorno in piazza si sono susseguiti i saluti delle autorità e la parte più suggestiva della giornata tricolore nel piccolo grande centro sotto il Gran Sasso, cioè l'esibizioni dei ragazzi delle scuole elementare e media di Colledara e Castel Castagna. «Una festa di paese voluta fortemente dall'amministrazione comunale e raccolta come invito del presidente della repubblica per i festeggiamenti per l'Unità d'Italia», è il commento del dirigente scolastico Di Donato. «Una festa per i ragazzi e per non dimenticare la storia», dice il sindaco Di Bartolomeo. Erano presenti alla manifestazione, oltre al sindaco di Colledara, Giuseppe Di Bartolomeo, il sindaco di Castel Castagna Silvio De Antoniis, il vicesindaco daco di Isola e presidente della comunità montana Alfredo Di Varano, il vice sindaco di Tossicia Emanuela Rispoli, il parroco don Giovanni della parrocchia di Colledara e Ornano, l'assessore regionale, Paolo Gatti, il dirigente del comprensorio scolastico "Fedele Romani", Gabriele Di Donato, i carabinieri della compagnia di Tossicia, la polizia provinciale e la protezione civile di Castelli con il presidente Andrea Vagnozzi.

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