l’inchiesta su presunti reati fiscali 

Iachini: sono sereno, ho già vinto in commissione tributaria

TERAMO. «Non intendo rilasciare dichiarazioni, a parlare devono essere le carte del procedimento. Peraltro, ho appreso dal vostro giornale che c’è una richiesta di rinvio a giudizio nei miei...

TERAMO. «Non intendo rilasciare dichiarazioni, a parlare devono essere le carte del procedimento. Peraltro, ho appreso dal vostro giornale che c’è una richiesta di rinvio a giudizio nei miei confronti. Ma una cosa ci tengo a dirla, ed è che sono sereno. Sono sereno perché su questa vicenda abbiamo già vinto in commissione tributaria e ad oggi non risulta, a me e al mio legale Fabrizio Acronzio, che l’Agenzia delle entrate abbia fatto appello». Così l’imprenditore teramano Franco Iachini, presidente del Teramo calcio, dopo la notizia della richiesta di rinvio a giudizio fatta a conclusione di un’inchiesta su presunti reati fiscali. La richiesta presentata all’ufficio gip è stata firmata dal pm Silvia Scamurra. Tre le accuse contestate (l’inchiesta non riguarda il Teramo calcio) in relazione ad alcune società di cui Iachini è amministratore unico che operano nel campo dei servizi informatici per fatti avvenuti tra il 2015 e il 2017: si tratta di indebita compensazione di crediti d’imposta, emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Nell’ambito di questa inchiesta a febbraio la guardia di finanza, dopo un provvedimento del gip su richiesta della Procura, ha eseguito il sequestro di un milione di euro all’imprenditore. Provvedimento che non è stato impugnato in sede di tribunale del Riesame.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.