Muore due anni dopo l’aggressione un mistero senza spiegazioni
TERAMO. E’ morto due anni dopo la violenta aggressione che lo aveva portato al coma. Giuseppe Giovannelli, 71 anni, commerciante ambulante di Nereto, è deceduto senza mai aver potuto parlare con gli...
TERAMO. E’ morto due anni dopo la violenta aggressione che lo aveva portato al coma. Giuseppe Giovannelli, 71 anni, commerciante ambulante di Nereto, è deceduto senza mai aver potuto parlare con gli investigatori che da 24 mesi cercano di fare luce sul drammatico episodio. Il fascicolo contro ignoti aperto dal pm Stefano Giovagnoni passa dall’ipotesi di tentato omicidio a quella di omicidio. E proprio per mettere insieme gli ultimi tasselli della vicenda il sostituto procuratore ha disposto l’autopsia che sarà effettuata domani. Giovannelli, dopo un lungo periodo di coma, era ricoverato in centro di riabilitazione delle Marche, ma le sue condizioni sono sempre rimaste molto gravi. Il commerciante venne ritrovato con il volto sfigurato, incosciente, in una stradina laterale alla Bonifica del Tronto nel territorio di Ancarano. La sua macchina, quella con cui era uscito di casa dicendo che aveva un impegno di lavoro, sparita. Il giorno dopo venne ritrovata a Martinsicuro: molto probabilmente era stata usata dall’aggressore per la fuga e poi abbandonata in via delle Lancette. La vettura , all’epoca dei fatti, venne esaminata anche dagli esperti del Ris nella speranza di poter trovare un indizio, qualcosa che potesse far risalire all’aggressore.
Ma ogni strada percorsa non ha portato a nulla: la persona che nella notte tra il 5 e il 6 marzo aggredì il commerciante è come se fosse sparita nel nulla. I carabinieri non hanno tralasciato nessuna ipotesi, analizzando ogni elemento utile all’indagine ed esaminando ogni singolo aspetto nel tentativo di poter fare chiarezza. Tra le ipotesi prese in considerazione quella di un agguato e di un pestaggio, forse in un luogo diverso da quello in cui l’uomo venne ritrovato,nel tentativo di depistare le indagini. Una rapina degenerata? Anche questa ipotesi percorsa dai militari non avrebbe portato a nessuna certezza visto che l’uomo era stato ritrovato con portafogli e soldi. Quella sera il commerciante era uscito di casa dicendo ai familiari che aveva un incontro di lavoro. Qualche ora e poi sarebbe rientrato. Ma nella sua abitazione di Nereto l’uomo quella sera non tornò. (d.p.)
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