Nuovo ospedale in città Raggiunte le mille firme 

Va a gonfie vele la petizione per localizzare il futuro presidio dov’è l’attuale Polemiche al liceo Delfico dove una docente ha promosso l’iniziativa tra i ragazzi

TERAMO. A una settimana dall’inizio della raccolta delle firme per la petizione che punta alla localizzazione del nuovo ospedale a Teramo città e in particolare nell’area dell’attuale Mazzini, il comitato promotore (composto da 35 tra comitati di quartiere e frazione e associazioni) ha comunicato che fino a ieri mattina erano stati quasi mille i cittadini teramani che avevano sottoscritto la richiesta: cifra probabilmente destinata ad essere superata già oggi. «È un risultato che ci rende orgogliosi», fa sapere il comitato promotore, «e che manifesta il tanto interesse per una significativa partecipazione democratica su un tema così importante per le future sorti della città».
I promotori della petizione, nel ringraziare i tanti sottoscrittori, invitano i cittadini teramani «a continuare nel diffondere le ragioni a base dell’iniziativa e a recarsi, muniti di un valido documento di riconoscimento, nei numerosi punti di raccolta per firmare la petizione per far rimanere l’ ospedale nell’area ex Mazzini». Comunicano infine che domani, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19,30, saranno allestiti due stand, rispettivamente sotto i portici del Caffè Grande Italia e lungo il corso San Giorgio (altezza farmacia del Corso), dove si potrà firmare.
Intanto si sono scatenate polemiche tra i genitori dei ragazzi del liceo classico Delfico, dove ieri una docente avrebbe promosso la petizione chiedendo ad alcuni studenti, presumibilmente maggiorenni, di firmarla. La dirigente scolastica Loredana Di Giampaolo in serata ha detto: «Devo accertare i fatti, solo poi eventualmente deciderò se adottare provvedimenti».(red.te)
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