Sant’Omero, fatto esplodere un ordigno dell’ultima guerra
SANT’OMERO. Agricoltore scopre un ordigno bellico inesploso che gli artificieri dell’esercito sono costretti a far brillare. Il proiettile di artiglieria da 50 millimetri risalirebbe alla Seconda...
SANT’OMERO. Agricoltore scopre un ordigno bellico inesploso che gli artificieri dell’esercito sono costretti a far brillare. Il proiettile di artiglieria da 50 millimetri risalirebbe alla Seconda guerra mondiale. E' stato rinvenuto nelle campagne santomeresi, nella piana tagliata dalla Sp 259, vicino al bivio per il paese. L'operazione di disinnesco è stata effettuata, ieri mattina, dagli artificieri del sesto reggimento pionieri dell'esercito, arrivati da Roma. A sovrintendere le operazioni c’erano anche i carabinieri della compagnia di Alba. Per questioni di sicurezza è stato vietato temporaneamente al transito il tratto di provinciale interessato dalla presenza dell’ordigno bellico. In Abruzzo ci sono stati diversi ritrovamenti di ordigni dell’ultima guerra recentemente. I militari, in aprile, avevano fatto esplodere uno dei cinque ritrovati in una villa del centro di Carsoli. A dicembre, un proiettile di mortaio era stato scoperto nelle campagne di Basciano. A ottobre e novembre scorsi casi analoghi anche a San Giuliano ed Onna, nell’Aquilano. Lo stesso a Lecce dei Marsi e a Popoli. In quest’ultimo caso, era stato un pescatore a trovare l’ordigno lungo il fiume. (adp)