Mattarella all'arrivo a Teramo (foto di Luciano Adriani)

LA VISITA

Teramo, il giorno di Mattarella / VIDEO E FOTOGALLERY

Il presidente della Repubblica torna in città 15 anni dopo Ciampi, inaugura l’anno accademico dell’ateneo e poi visita il duomo. D’Alberto: «Gli faremo vedere la ricostruzione ferma»

TERAMO. Teramo accoglie, dopo 15 anni (Ciampi nel 2005), la visita del presidente della Repubblica. Sergio Mattarella oggi atterra in elicottero a Scapriano intorno alle 10,30 per poi arrivare al campus di Coste Sant’Agostino in auto. Qui presenzia all’inaugurazione dell’anno accademico dell’ateneo nell’aula magna Benedetto Croce. Accanto a lui  anche il ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi.

La cerimonia inizia con i saluti del ministro e la relazione del rettore Dino Mastrocola. Seguono una serie di interventi degli organi accademici e al termine il rettore emerito Luciano D’Amico tiene la prolusione dal titolo “Finalità e vincoli nell’economia d’azienda”.

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Mattarella a Teramo, l'abbraccio con i bambini e l'ingresso al duomo
La visita del Presidente per l'inaugurazione dell'Anno accademico dell'Università (video di Luciano Adriani)

Poi il capo dello Stato lascia la cerimonia e in auto scende da Colleparco fino a piazza Garibaldi e da qui lungo corso San Giorgio, fino ad arrivare a piazza Orsini. L’arrivo è previsto, davanti al duomo, alle 11,30. Qui trova ad accoglierlo un folto gruppo di studenti rappresentativo di tutte le scuole della città, e le autorità. Il vescovo Lorenzo Leuzzi aspetta Mattarella nella cattedrale e lo accompagna nella visita insieme a una storica che fa da guida.

Il sindaco Gianguido D'Alberto ha ben chiaro il messaggio che vuole trasmettere a Mattarella: «Presenterò la sofferenza della nostra comunità, ma anche di tutto il cratere sismico, alla più alta carica dello Stato. C'è la necessità di un'assunzione chiara di responsabilità di tutte le istituzioni, e nessuno lo può fare di più del presidente della Repubblica. La sua presenza deve assumere una valenza significativa sotto questo aspetto. Teramo sarà il luogo in cui “l'istituzione delle istituzioni” vedrà e si farà portatore delle esigenze del nostro territorio. (a.f.)
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