COSA SI BEVE CON lA CAPRA ALLA NERETESE

È da preferire un buon montepulciano

ALBA ADRIATICA. Un piatto succulento come la Capra alla neretese chiede di essere accompagnato da vini di struttura e ricchi in tannini. La scelta dell'Hostaria Arca e della sua adiacente Enoteca con...

ALBA ADRIATICA. Un piatto succulento come la Capra alla neretese chiede di essere accompagnato da vini di struttura e ricchi in tannini. La scelta dell'Hostaria Arca e della sua adiacente Enoteca con cucina veloce (e a vista) con l'ampia selezione di vini tipici e locali, cade su eccellenze del territorio regionale come il montepulciano d'Abruzzo doc Valentini del 2006 (110 euro alla carta), prodotto della più antica cantina d'Abruzzo (anno di fondazione 1650, a Loreto Aprutino) e punto d'orgoglio della produzione nazionale. 100% montepulciano, è un vino di gran classe, con estrema morbidezza e tannino vellutato, intenso e persistente fino a chiudere con un finale lungo di cioccolato, elegante colore rosso rubino con riflessi granato molto consistene, ricco di sostanza estrattiva. Per restare sull'alta gamma il montepulciano d'Abruzzo Villa Gemma 2005 della cantina Masciarelli (60 euro alla carta), grande rosso ottenuto dalla vinificazione del montepulciano a contatto con le bucce e invecchiato per 18 mesi in botti di rovere francesi, per arrivare poi ad un lungo affinamento in bottiglia; colore rosso rubino cupo, riflessi bluastri, bouquet molto intenso, complesso, ampio, fine. Sulla fascia più accessibile ma comunque di qualità tra i vini regionali l'enoteca dell'Arca indica il montepulciano d'Abruzzo doc di Emidio Pepe 2009 (sulla carta a 26 euro) prodotto in modo artigianale e con uve da agricoltura biologica nel vigneto (esposto a sud) di famiglia a Torano Nuovo; l'uva viene diraspata a mano, fermentata sana e senza aggiunta di anidride solforosa; per mantenere inalterate tutte le proprietà terapeutiche ed organolettiche originali, il vino non viene filtrato (per questo accetta con gratitudine un leggero deposito), ma decantato a mano da una bottiglia all'altra. E ancora da Torano Nuovo il cerasuolo di montepulciano d'Abruzzo doc 2011 della cantina Barone Cornacchia (in carta a 10 euro) (j.f.).