MARE PULITO

Abruzzo, Bandiere Blu per nove località

Bocciati il litorale pescarese e ampi tratti di quello teatino, se si eccettuano Fossacesia e alcune spiagge di Vasto e San Salvo. Conferma per il Marina di Pescara

PESCARA. Bandiere Blu 2018, premiati nove Comuni abruzzesi. Quest’anno, il vessillo della Fondazione per l’educazione ambientale (Fee) potrà sventolare sui litorali di Tortoreto (Spiaggia del sole), Giulianova (Lungomare Zara e Lungomare Spalato), Roseto degli Abruzzi (Lungomare nord, centrale e sud), Pineto (Villa Fumosa, Corfù, Santa Maria a valle nord e sud, Torre Cerrano), Silvi (Lungomare Centrale, Parco Marino Torre Cerrano e arenile sud Le Dune new entry 2018), Fossacesia (Fossacesia Marina), Vasto (Punta Penna e Vignola), San Salvo (Marina di San Salvo) e a Scanno per il lago (Parco dei salici e Acquevive). La Fee Italia, dal 1987, assegna ogni anno le Bandiere Blu secondo svariati criteri basati sulla pulizia del mare e depurazione delle acque, gestione sostenibile del territorio e dei rifiuti, presenza di piste ciclabili, aree verdi, e servizi degli stabilimenti balneari.

Tra i 70 approdi premiati dalla Fee nel 2018 arriva la conferma per il porto turistico Marina di Pescara, l'unico nel tratto di Adriatico tra San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) e Manfredonia (Foggia).

Il sottosegretario regionale Mario Mazzocca si dice soddisfatto del risultato ottenuto dall’Abruzzo, che definisce “impensabile” fino a tre anni fa. Dal riconoscimento di spiagge eccellenti è escluso tutto il litorale pescarese e un ampio tratto di quello teatino, se si eccettuano Fossacesia e alcuni tratti delle spiagge di Vasto e San Salvo.

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