Abruzzo, neve fino a Capodanno e la stagione sciistica decolla

PESCARA. È arrivato il freddo, la grande nevicata invece è prevista per i prossimi giorni anche se l'allerta meteo e già scattata. Per ora comunque occorre accontentarsi di qualche “spruzzata” sulle cime più alte e soprattutto di quel che passano i cannoni (neve artificiale). Quanto basta per vedere aumentare ora dopo ora il numero degli impianti di sci aperti. E soprattutto far trasparire un po’ di ottimismo per quanto riguarda l’afflusso turistico di Capodanno.

Scatta l’allerta maltempo in Abruzzo. La diminuzione delle temperature e l'aumento dell'instabilità anticipano l’arrivo previsto per questa sera di un'intensa perturbazione proveniente dalla Groenlandia. con rovesci diffusi e neve intorno ai 1.000 metri.

Si tratta di un peggioramento, secondo il bollettino di Abruzzometeo, che non solo favorirà nevicate in pianura e lungo la costa, ma sulla base dei dati attuali, persisterà per diversi giorni, probabilmente almeno fino alla metà della prossima settimana con probabili disagi e pericoli associati all'accumulo di neve al suolo. Prevista anche una frequente attività elettrica e forti raffiche di vento, con quota neve sulle zone appenniniche in calo dalla serata fino a 700-800 metri. Gli ultimi giorni dell’anno si prospettano gelidi a causa di venti molto freddi in arrivo direttamente da Siberia e Russia che faranno piombare le temperature fino a -12/-15°, il tutto accompagnato da forti venti di Grecale.

«Avremo così fino a Capodanno altre nevicate sul medio versante adriatico a tratti fino al litorale», commenta il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara . Non a caso la Capitaneria di porto ha emesso l’allerta burrasca per quel che riguarda il mare.

A Roccaraso si va verso il pienone. Intanto la stagione invernale ha ufficialmente preso il via e le soddisfacenti presenze di questi giorni lo dimostrano, ma questo non basta perché già si pensa al periodo successivo alle feste. L’apertura degli impianti alla vigilia di Natale è stata possibile grazie all'abbassamento delle temperature, che ha permesso ai cannoni sparaneve di entrare in funzione, e grazie al fondo naturale che si è formato dopo le nevicate di metà dicembre. L'obiettivo era di anticipare una parte di località sciistiche del Nord ed è stato in parte centrato. A Roccaraso sono aperte le seggiovie Macchione, Pallottieri e Manovia, oltre al Campo scuola di Pizzalto. «Le presenze di turisti sono soddisfacenti e le prenotazioni dicono che ci sarà un tutto esaurito in alberghi e strutture ricettive», commenta il sindaco Francesco Di Donato, «ora però attendiamo la neve per poter offrire il massimo che questi territori sono in grado di dare».

A Ovindoli e Campo Felice si lavora per il Capodanno. Pienone anche a Ovindoli dove sono in funzione la seggiovia Montefreddo con pista Panoramica, tapis roulant arrivo telecabina per campo scuola e telecabina per arroccamento. A Campo Felice, dove si è a lungo lavorato per estendere ulteriormente la pista del Leone, la rossa già in passato interessata da lavori di rinnovamento, c'è l’apertura del tappeto, della seggiovia, della pista Scorpione e della seggiovia Brecciara per l'arroccamento. A Natale discreta affluenza sulle piste, con 600-700 persone, aumentate ieri a un migliaio grazie. Tutto pronto per i cenoni di Capodanno nei 15 alberghi presenti nella zona dell'Altopiano delle Rocche e Lucoli. Mentre a Campo Felice si pensa alla consueta fiaccolata del 30 dicembre; il 5 gennaio, poi, si terrà la gara sulla neve degli "sci-attori", che coinvolgerà attori di fama nazionale come Stefania Sandrelli, Jimmy Ghione, Giorgio Borghetti e altri. Dopo la gara, gli attori offriranno degli sketch a Rocca di Cambio: il ricavato sarà devoluto a "L'Aquila per la vita", l'associazione che da anni si occupa dell'assistenza domiciliare ai malati oncologici.

Sul Gran Sasso si attende la grande nevicata. Sul Gran Sasso non si scia ancora, ma c'è più ottimismo rispetto ai giorni pre-natalizi fra gli operatori turistici (albergatori, guide alpine e turistiche, maestri di sci e ristoratori) sull'avvio effettivo della stagione invernale. La bufera di neve che ieri si è abbattuta sul versante aquilano del Gran Sasso non ha permesso di aprire gli impianti di discesa a Campo Imperatore nemmeno nel giorno di Santo Stefano. Si resta in fiduciosa attesa che il maltempo conceda una sosta per procedere al trattamento del manto nevoso sia naturale sia artificiale. E dare finalmente il benvenuto agli sciatori. I turisti restano in attesa che la neve annunciata si tramuti in realtà, alcuni di loro chiedendo direttamente agli albergatori della zona tra Assergi e Fonte Cerreto di informarli sull'apertura degli impianti. Intanto tutti si preparano a organizzare il cenone.

Tutto pronto a Prati di Tivo e sulla Maielletta. Impianti, per ora, chiusi anche a Prati di Tivo, dove la neve è scesa meno copiosa rispetto al versante aquilano del Gran Sasso, ma ci si prepara ugualmente a festeggiare la fine dell'anno: brindisi di pre-Capodanno il 30 dicembre, fiaccolata il 31 a cura dello Sci Club Aquilotti e pre-Befana il 5 gennaio. «Speriamo di poter dare avvio alla stagione già nelle prossime ore», si augura il direttore degli impianti Antonio Riccioni. Sulla Maielletta ha iniziato a nevicare ma non abbastanza per aprire gli impianti. Le temperature troppo alte non hanno permesso agli operatori di organizzarsi con la neve artificiale, che comunque si sarebbe sciolta. Tutto fa sperare che la stagione possa iniziare a Mamma Rosa tra oggi e domani.

(hanno collaborato Marianna Gianforte, Pietro Guida e Paola Toro)

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