AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS

Abruzzo: zero contagi in due Asl, ma ci sono altri 11 morti / VIDEO

Più guariti e meno ricoveri ma si registrano ancora 25 contagi eccetto che negli ospedali aquilani e teramani. Il numero complessivo dei casi positivi sale a 2.899, quello dei decessi arriva a 310. Guarda la mappa del contagio

PESCARA. In Abruzzo ci sono sempre più guariti e meno ricoveri per coronavirus. Ma nelle ultime 24 ore ci sono stati anche 11 "nuovi"  morti che portano il dato complessivo, dall'inizio dell'emergenza, a 310 vittime.

Secondo i dati del Servizio prevenzione e tutela della salute dell'assessorato regionale alla Sanità sono inoltre stati diagnosticati ulteriori 25 casi positivi per un totale di  2.899  al Covid 19. I test sono stati effettuati  nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall'Istituto Zooprofilattico di Teramo e dall'Università di Chieti.  E i 25 casi sono stati riscontrati su un totale di 823 tamponi analizzati (3 per cento di positivi sul totale). Mentre nella giornata di ieri (27 aprile) i positivi erano stati 15 su un totale di 647 tamponi (2.3 per cento). Non c'è ancora quindi l'auspicato zero contagi nella regione ma solo in alcune zone.  In particolare nella Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila e nella Asl di Teramo,  in quella di Pescara i casi positivi sono stati solo tre.

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LA MAPPA DEL CONTAGIO. 312 pazienti (-16 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (40 in provincia dell'Aquila, 101 in provincia di Chieti, 129 in provincia di Pescara e 42 in provincia di Teramo), 21 (-2 rispetto a ieri) in terapia intensiva (6 in provincia dell'Aquila, 3 in provincia di Chieti, 5 in provincia di Pescara e 7 in provincia di Teramo), mentre gli altri 1657 (-23 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (108 in provincia dell'Aquila, 497 in provincia di Chieti, 773 in provincia di Pescara e 279 in provincia di Teramo).

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Il contagio in Abruzzo, guarda come si abbassa la curva
La diffusione del virus dall'inizio dell'emergenza secondo i grafici della Regione

I MORTI. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 310 pazienti deceduti (+11 rispetto a ieri): i nuovi decessi (alcuni dei quali avvenuti nei giorni scorsi, ma la cui positività al virus è arrivata nelle ultime 24 ore) riguardano una 68enne di Roccascalegna, un 83enne di Città Sant'Angelo, un 81enne di Lanciano, una 86enne di Chieti, una 98enne di San Giovanni Teatino, una 82enne di Montesilvano, una 72enne di Pianella e 4 persone di Pescara: una 93enne, un 85enne, un 89enne e un 88enne (spetta in ogni caso all'Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone che possono già essere state affette da patologie pregresse).

I GUARITI. Sono 599 i pazienti guariti (+54 rispetto a ieri), di cui 207 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 392 che hanno cioè risolto i sintomi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi.

I TEST. Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 35.356 test, di cui 30.497 sono risultati negativi. La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

I CASI POSITIVI NELLE ASL. Del totale dei casi positivi, 244 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 751 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1270 alla Asl di Pescara e 634 alla Asl di Teramo. I 25 casi di oggi si riferiscono 0 alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 22 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 3 alla Asl di Pescara e 0 alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all'altro, anche in presidi di Asl differenti.