Edizione digitaleAutismo, Bocchino ringrazia la Asl
Sarà portata a un mese la validità della prescrizione delle terapie per i pazienti affetti da autismo. Attualmente, vanno rinnovate ogni 15 giorni. «Arrivano le prime risposte», dice la consigliera...
Sarà portata a un mese la validità della prescrizione delle terapie per i pazienti affetti da autismo. Attualmente, vanno rinnovate ogni 15 giorni. «Arrivano le prime risposte», dice la consigliera regionale leghista Sabrina Bocchino, che ha ringraziato il direttore generale facente funzioni della Asl Lanciano-Vasto- Chieti, Vincenzo Orsatti e il responsabile del distretto sanitario di Vasto, Michela Tascione «perché hanno compreso le problematiche delle tante famiglie che vivono i disagi legati ai rinnovi quindicinali delle prescrizioni di terapie rilasciate dall’Unità di valutazione multidimensionale».
L’impegno, sottolinea la consigliera regionale dopo l’incontro di ieri, a Vasto, «è di uniformare, da subito, i tempi di rinnovo allungandoli ad un mese. Una prima importante risposta è quella annunciatami dalla dottoressa Tascione», osserva la consigliera regionale della Lega, «con la quale ho avuto un proficuo colloquio proprio per comprendere meglio cosa si poteva fare nell’immediato e cosa si potrebbe fare in appresso, magari allungando ulteriormente i tempi di validità delle liste d’attesa. L’impegno», assicura, «è quello di giungere almeno ai tre mesi, così da evitare a tante famiglie i disagi di una prassi burocratica che comporta rinuncia al lavoro per chi deve munirsi delle previste autorizzazioni di rinnovo. Questo argomento che l’assessore alla Sanità della Regione Abruzzo Nicoletta Verì ben conosce», conclude la consigliera regionale Sabrina Bocchino, «sarà oggetto di approfondimento perché la sanità deve essere percepita non come un ostacolo burocratico, ma come un servizio efficiente ed a beneficio dei pazienti». (c.s.)
L’impegno, sottolinea la consigliera regionale dopo l’incontro di ieri, a Vasto, «è di uniformare, da subito, i tempi di rinnovo allungandoli ad un mese. Una prima importante risposta è quella annunciatami dalla dottoressa Tascione», osserva la consigliera regionale della Lega, «con la quale ho avuto un proficuo colloquio proprio per comprendere meglio cosa si poteva fare nell’immediato e cosa si potrebbe fare in appresso, magari allungando ulteriormente i tempi di validità delle liste d’attesa. L’impegno», assicura, «è quello di giungere almeno ai tre mesi, così da evitare a tante famiglie i disagi di una prassi burocratica che comporta rinuncia al lavoro per chi deve munirsi delle previste autorizzazioni di rinnovo. Questo argomento che l’assessore alla Sanità della Regione Abruzzo Nicoletta Verì ben conosce», conclude la consigliera regionale Sabrina Bocchino, «sarà oggetto di approfondimento perché la sanità deve essere percepita non come un ostacolo burocratico, ma come un servizio efficiente ed a beneficio dei pazienti». (c.s.)