A24-A25

Autostrade abruzzesi, confermato il mezzo miliardo a Strada dei Parchi

Il Tribunale di Roma ribadisce la provvisionale da parte del Ministero delle Infrastrutture

ROMA. Il Ministero deve pagare mezzo miliardo di euro a Strada dei Parchi. E' quanto ha confermato il Tribunale di Roma – Sezione XVI civile – nel ricorso proposto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit) e dall’Anas contro la provvisionale di 500 milioni di euro che era stata decisa sempre dal Tribunale di Roma (ordinanza del 31 luglio 2023) sul procedimento cautelare dalla ex società concessionaria (Gruppo Toto) delle autostrade abruzzesi A24 e A25. Procedimento quest'ultimo avviato a seguito della revoca della coincessione autostradale.

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I giudici hanno confermato l'assegnazione, sempre in via provvisionale, della somma di 500 milioni di euro, a valere sull’indennizzo complessivo stimato dai periti nominati dal Tribunale di Roma sezione fallimentare, nella somma di 2,39 miliardi di euro. In una nota Strada dei Parchi ricorda che l’importo di 500 milioni di euro era stato già stanziato con la legge (art. 7-quater del D.L. n. 68/2022 convertito in legge n. 108/2022) con cui il precedente governo aveva revocato la concessione per le autostrade A24/A25 in presunzione di una serie di gravi inadempimenti manutentivi. Accuse poi annullate a ia seguito delle assoluzioni con formula piena con cui i Tribunali dell’Aquila e Teramo si sono pronunciati. Strada dei Parchi esprime "soddisfazione per questo nuovo giudizio che rappresenta un ulteriore passo verso la risoluzione positiva della vicenda che ha portato all’ingiusto provvedimento di revoca della concessione del luglio 2022".