Cala l'acquisto di auto e mobili in Abruzzo

I dati di Findomestic: gli abruzzesi spendono meno in beni durevoli anche se il reddito cresce

PESCARA. Dopo la leggera ripresa del 2010 con una spesa per beni durevoli (auto, elettrodomestici, mobili, ecc.) cresciuta in Abruzzo del 2,1%, il 2011 ha registrato una brusca frenata con una riduzione degli acquisti del 10,9%, imputabile, secondo Findomestic, alle condizioni di incertezza e all'ulteriore deterioramento del potere d'acquisto delle famiglie che hanno caratterizzato l'ultimo anno.

Sebbene in termini nominali il reddito disponibile sia cresciuto dell'1,9% (inferiore alla media nazionale del 2,3%) rispetto all'anno precedente, il concomitante aumento dei prezzi ha, infatti, determinato un ulteriore contrazione del reddito reale (-0,4%), la quarta contrazione consecutiva.

Al netto della crescita della popolazione, il calo è stato ancor più intenso, portando il livello di reddito pro capite reale a risultare nel 2011 circa del 7% inferiore rispetto a quello pre-crisi (cioè del 2007).

Nel 2011 la spesa per i beni durevoli monitorata dall'Osservatorio Findomestic (che comprende la spesa per auto nuova e usata, motoveicoli, informatica, mobili, elettrodomestici bianchi, piccoli e bruni) si è ulteriormente ridotta, scendendo al 6,0% (a fronte del 6,5% del 2010) del reddito complessivo disponibilie per per l'Abruzzo è in media di 15.239 euro a famiglia. In media una famiglia abruzzese ha speso in beni durevoli 2.149 euro.

Nel 2011 i contributi alla crescita sono stati negativi per quasi tutti i comparti analizzati. È stato ancora una volta il settore dell'auto nuova a fornire il maggiore contributo negativo alla flessione della spesa per durevoli; gli acquisti di autovetture di prima immatricolazione da parte dei privati si sono infatti contratti del 24,4% in valore (le immatricolazioni sono state 26.306), più di quanto registrato nel 2010, con un peso sulla spesa complessiva per i durevoli monitorati pari, nel 2010, al 31,7%.

Sebbene negli ultimi anni le decisioni di rinviare l'acquisto dell'autovettura abbiano progressivamente ridotto la rilevanza di questa voce di spesa nel paniere delle famiglie, essa risulta ancora la più importante tra i beni durevoli considerati da Findomestic.

Anche la spesa per elettrodomestici bruni (in particolare televisori), che nel 2011 ha fatto registrare la più marcata flessione in termini nominali (-14,6%), ha fornito un contributo nettamente negativo alla dinamica degli acquisti di beni durevoli, sebbene più contenuto rispetto a quello dell'auto nuova.