«Cambiate il decreto 12 miglia»

PESCARA. Si chiama “Mozione 12 miglia" e prende il nome dalla distanza (in miglia marine) entro la quale gli impianti di idrocarburi offshore possono allungare il proprio ciclo di vita cambiando piano produttivo. La mozione è stata presentata dalla deputata Serena Pellegrino di Sinistra Italiana con l’obiettivo, se condiviso, di spingere il governo verso un ripensamento sul decreto ministeriale “Calenda”) che di fatto aggira la volontà referendaria sullo stop alle trivelle, entro le 12 miglia dalla costa, a fine ciclo.
Il Centro ha sul giornale di ieri dedicato due pagine sul tema e individuato 6 impianti offshore davanti alle coste abruzzesi che possono rimanere al largo.
La mozione raccoglie le istanze dei movimenti No Triv, A Sud, Green Italia. «Ci aspettiamo che si stabilisca che l’intesa delle Regioni sui titoli minerari sia data al termine del procedimento unico ma prima dell’adozione del decreto del ministro dello Sviluppo economico», aggiunge Daniele Licheri, segretario regionale di Sinistra Italiana, che tira in ballo anche la Regione Abruzzo: «La sollecitiamo ad esercitare il proprio diritto di replica sulle iniziative del governo in materia energetica: a maggior ragione essendo una delle tre Regioni promotrici del referendum No Trivelle si attivi immediatamente con strumenti di ricorso formale contro il decreto del Mise».