Il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli

Chiavaroli: «I reati diminuiscono ma i ladri sono più aggressivi»

Intervista al sottosegretario alla Giustizia e coordinatore di Alternativa Popolare in Abruzzo

PESCARA. Sottosegretaria Federica Chiavaroli, sulla legittima difesa Alternativa Popolare si è schierata con l’Idv, appoggiando la sua proposta di legge popolare, e non con l’alleato di governo Pd, perché?

«Perché su questo punto la pensiamo diversamente. La proposta del Pd è pasticciata e non raggiunge l’obiettivo».

Perché?

«Noi vogliamo che ci siano regole certe che non lascino spazio al dubbio, all’interpretazione e alla discrezionalità. Vogliamo che la legge faccia due cose: che aumenti le pene per i reati predatori come i furti o le rapine; e vogliamo che una persona sappia esattamente quello che può fare o non può fare quando accade uno di questi reati nella propria casa. Vogliamo che quello che fa in casa possa essere considerata legittima difesa senza appellarsi a elementi soggettivi di difficile valutazione per i quali si apra un processo. Anzi, vogliamo che non si apra proprio un processo».

Il nodo più discusso è l’uso delle armi da fuoco in casa.

«L’elemento dal quale partiamo è l’evoluzione di questi reati. Una volta i ladri entravano in casa quando tu non c'eri. Ora ti entrano in casa quando tu ci sei e non si fermano se tu reagisci».

Ma tutti i dati dicono che questi reati sono in diminuzione.

«Certo, ma la gente percepisce una maggiore insicurezza, perché i furti avvengono mentre stai in casa. Noi vogliamo che chi subisce il furto possa difendersi. E vogliamo che quando in casa ci sono i minori quella deve essere sempre legittima difesa».

Questa diversa percezione l’avverte anche quando parla qui in Abruzzo con conoscenti o elettori?

«L’avverto anche perché mi è successo. Io abito al settimo piano, l’anno scorso i ladri sono saliti dal tubo del gas e sono arrivati sul mio terrazzo. Io per fortuna avevo le finestre chiuse, allora sono entrati nella casa del vicino che, essendo estate, dormiva con le finestre aperte. Lo hanno anestetizzato e derubato di tutto. Ora, se questi furti avvengono di notte, il ladro è sicuro che in casa c’è qualcuno. È chiaro dunque che aumenti la sensazione di insicurezza. Non è un caso che la proposta di legge popolare dell’Idv sia stata firmata da due milioni di cittadini».

Alternativa Popolare presenterà emendamenti al testo del Pd?

«Li abbiamo già presentati, chiedendo che la valutazione non venga lasciata alla discrezione del giudice».

Pensa anche che emergenze come la pressione migratoria aumentino la sensazione di insicurezza?

«Anche l’emigrazione, ma ciò non significa che ci sia un legame con questi fatti».

Ora che cosa accadrà in Parlamento?

«Alla luce di quello che è successo con il testamento biologico dove si è creata una maggioranza trasversale tra Pd e 5 Stelle, può darsi che il testo del Pd passi, ma al Senato si fermano tutti e due, perché lì i nostri numeri contano». Il ministro Orlando ha detto di essere fiducioso in un accordo. «Noi stiamo cercando di arrivare a un accordo alla Camera, ma qualora loro dovessero essere sordi alle nostre richieste li aspettiamo in Senato». (a.d.f.)

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