Commercio, fondi per 56 Comuni

Oltre 4,5 milioni di Regione e Cipe in risposta alla grande distribuzione

PESCARA. Una risposta alla grande distribuzione. Un'occasione per riqualificare i centri storici e rivitalizzarne l'economia. Ufficilizzati ieri a Pescara, in Regione, i risultati del bando rivolto alla creazione di centri commerciali naturali nei piccoli Comuni. A usufruire del finanziamento saranno 56 soggetti, tra Comuni, associazioni, enti Parco, Comunità montane e consorzi. Le domande ammesse a contributo sono state pubblicate sul Bura. Ai 56 progetti sarà distribuita una somma di oltre 4 milioni e 685 mila euro, stanziata a metà tra Regione e Cipe.

Gli investimenti necessari alla realizzazione dei centri commerciali naturali ammonteranno a circa 12 milioni e 88 mila euro, differenza che verrà finanziata dai soggetti vincitori. L'obiettivo principale è incentivare la presenza di esercizi commerciali capaci di attrarre l'interesse culturale e turistico, oltre a «valorizzare contesti urbani sottoposti a degrado», ha sottolineato nella conferenza di presentazione il vice presidente e assessore allo sviluppo economico, Alfredo Castiglione. Contrastare il «potere della grande distribuzione», dunque, puntando nel contempo a «riqualificare l'economia delle aree interne, che stanno perdendo la vocazione funzionale al commercio».

Tre le tipologie di intervento previste. La prima fascia comprende 14 soggetti beneficiari, tra Comuni, parchi, associazioni di commercianti e operatori turistici. Sono 13 i progetti della seconda fascia, rivolti a realtà operative e consortili. Più numerose le iniziative che fanno parte dell'intervento numero 3, in cui rientrano i Comuni. Sono state 194 le domande pervenute: 47 per il primo intervento, 15 per il secondo e 132 per il terzo. «La selezione è avvenuta sulla base di parametri molto rigidi» chiarisce Castiglione insieme con Mario Di Nisio. «Il bando stabiliva che venisse data la preferenza ai Comuni con pochi abitanti». Il 50% della somma cofinanziata da Regione e Cipe sarà erogata all'avvio dei lavori, mentre il restante 50% sarà distribuito al termine dei lavori, che dovranno essere completati entro 12 mesi. Il contributo stanziato per la prima fascia di intervento ammonta a 1 milione 171mila 350 euro. Ne usufruiranno: Lecce dei Marsi, Fano Adriano, Castelli, Pietraferrazzana, Ortucchio, Villa Celiera, Castilenti, Roccaraso, Cappadocia, Sulmona, Manoppello, Gissi, Castiglione Messer Marino, Pescasseroli.

Stessa cifra complessiva per il secondo intervento, riservato a tredici associazioni e consorzi: Vacri senza porte, La buona strada di Casoli, Centro storico di Penne, Centro commerciale naturale di Guardiagrele, Social commercio di Atessa, Comart val Di Foro di Villamagna, Casalincommercio di Casalincontrada, Commercian v. Trieste di Giulianova, Le vie di Ortona, Consorzio mille vetrine di San Salvo, Vasto in centro, Chieti centro, I viali del commercio di Chieti.

Stanziati per il terzo intervento 2 milioni 342mila 700 euro, distribuiti tra: Roccamorice, Pretoro, Pizzoferrato, Civitella Casanova, Montebello di Bertona, Palena, Villa Santa Lucia, Pennapiedimonte, Ateleta, Gamberale, Villavallelonga, Arsita, Crognaleto, Fara San Martino, Pietracamela, Farindola, Valle Castellana, Lettopalena, Molina Aterno, Taranta Peligna, Goriano Sicoli, Palombaro, Tossicia, Cortino, Barrea, Campo di Giove, Abbateggio, Torricella Sicura.

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