Confcommercio: più incentivi ai giovani

«Aiutare le piccole e medie imprese abruzzesi e trasformare il turismo in settore trainante»

PESCARA. Incentivi per la casa ai giovani, anche sotto forma di contributo per l'affitto. E ancora: rilanciare il turismo come settore trainante dell'economia abruzzese e i progetti per potenziare la rete infrastrutturale (autostrade, porti e ferrovie). Sono alcuni punti qualificanti sollecitati da Confcommercio Abruzzo sul documento di programmazione economica e finanziaria (Dpfer).

La proposta è stata elaborata dall'assemblea di Abruzzo Confcommercio, presieduta da Giandomenico Di Sante con i vicepresidenti Ezio Ardizzi, Roberto Donatelli e Angelo Allegrino, la partecipazione del direttore regionale dell'associazione Ernesto Orlando, il referente dell'Aquila Celso Cioni e il consulente organizzativo Guido Delli Castelli.

Sulle politiche della crescita, Confcommercio indica da una parte la realizzazione delle infrastrutture, dall'altra, lo sviluppo delle piccole e medie imprese, soprattutto quelle del terziario (commercio, turismo e servizi), che più delle altre producono Pil (23%) e occupazione.

Inevitabile il capitolo fiscale. L'associazione vuole la riduzione delle imposte regionali e l'agevolazione del credito tramite le coop di garanzia. «Occorre ridurre Irap e addizionale Irpef», afferma Confcommercio, «dal momento che è stato eliminato il deficit annuale della sanità che ne aveva determinato l'aumento. Non è possibile lasciare le aziende in condizioni di svantaggio competitivo rispetto alle imprese di altre regioni che pagano aliquote molto inferiori». Suggerita la modifica della riforma sui confidi (la legge 37 del 2010), che per Confcommercio «esalta gli interessi di pochissime cooperative».

Sul fronte infrastrutture, oltre al tema della Ricostruzione nei paesi del cratere sismico e il sostegno alle aree di crisi, si chiede di accelerare il potenziamento dell'aeroporto d'Abruzzo, indispensabile per lo sviluppo del turismo, e la eliminazione dei lunghissimi tempi di accesso alla capitale in uscita dal casello autostradale Roma-Est (autostrade A24-A25). Prioritaria la creazione di un polo portuale tra Pescara (turistico) e Ortona (commerciale), come la realizzazione della pedemontana e del collegamento L'Aquila-Tagliacozzo.

Quanto al terziario, le principali proposte riguardano la internazionalizzazione delle imprese, attraverso l'assistenza alle Pmi per incrementare le esportazioni. Di particolare urgenza è considerata la regolamentazione di orari e aperture domenicali e festive dei negozi nelle località turistiche e Città d'arte. In questo contesto, assurge a ruolo di primo piano il turismo. Settore sul quale Confcommercio chiede la revisione della legge regionale 54 del 97 sulla organizzazione turistica regionale e una normativa ad hoc sui sistemi turistici locali. «Bisognerà puntare a un Testo unico sul turismo che recepisca tutti gli aspetti normativi regionali», osserva Confcommercio Abruzzo, «e a partire dal 2012, inserire nel bilancio preventivo regionale un budget di spesa decisamente più alto rispetto agli ultimi due anni per programmare adeguate azioni promozionali nei mercati obiettivo».

Nel campo del welfare, l'associazione suggerisce la previsione di contributi finalizzati a sostenere l'autonomia abitativa dei giovani di età compresa fra 25 e 34 anni, sul modello della Regione Toscana, per favorire la loro emancipazione dalla famiglia di origine. (cr.re.)

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