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«Cooperazione internazionale la Regione azzera i fondi»

PESCARA. «Da 3 anni in Abruzzo abbiamo assistito all'azzeramento da parte della giunta regionale dell'intervento di sostegno ai progetti di cooperazione internazionale. Quest' anno nel bilancio...

PESCARA. «Da 3 anni in Abruzzo abbiamo assistito all'azzeramento da parte della giunta regionale dell'intervento di sostegno ai progetti di cooperazione internazionale. Quest' anno nel bilancio annuale e tantomeno in varianti al bilancio, non è stato previsto un euro». Lo afferma il coordinatore regioanle di Sel (Siistra ecologia e libertà), Gianni Melilla.

«La Regione Abruzzo è l'unica Regione in Italia che ha azzerato la cooperazione internazionale», aggiunge Melilla.

«Tutte le altre Regioni magari l' hanno ridotto, ma a nessuno è venuto in mente di azzerare totalmente le attività di cooperazione internazionale non sostenendo le associazioni e il volontariato laico e cattolico. Tale scelta del presidente Chiodi e della sua giunta è in linea con la politica seguita da vari governi nazionali, con l'eccezione rilevante, però, del governo Monti che alla cooperazione internazionale ha inteso assegnare una inedita importanza istituendo per la prima volta nella storia d'Italia un ministero per la cooperazione internazionale con a capo Andrea Riccardi, fondatore della Comunità Sant'Egidio. Ciò è ancora più significativo in un momento di crisi economica e del bilancio pubblico come è quello che stiamo vivendo. L'Abruzzo interrompe così una tradizione di presenza innovativa nel campo della cooperazione internazionale che l'aveva distinta a livello nazionale sino a 3 anni fa».

«L' Abruzzo», conclude il cooredinatore di Sel, «deve rivedere la sua scelta di azzeramento della cooperazione internazionale e operare una variazione di bilancio che le consenta di tornare nel contesto istituzionale delle Regioni Italiane. Senza illudersi di poter spendere tanto, ma nella consapevolezza che la crisi economica non può giustificare la fine degli aiuti ai paesi poveri del mondo».

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