Costi della politica, Caramanico: mi riduco lo stipendio

Il consigliere regionale Franco Caramanico (foto) di Sel decide di decurtarsi circa 900 euro dalla busta paga

PESCARA. Il consigliere regionale Franco Caramanico di Sel (Sinistra ecologia e libertà) dà il buon esempio sul fronte della riduzione dei costi della politica e decide di decurtarsi circa 900 euro dalla busta paga. Si tratta di poco più del 10 per cento dello stipendio, dato che la somma mensile che ogni consigliere regionale percepisce sfiora oggi gli 8 mila euro.

Ma è un primo gesto concreto che Caramanico metterà in pratica già dal mese prossimo destinando i circa 900 euro, che riceve quale indennità chilometrica forfettaria, all'acquisto degli arredi per il centro di riabilitazione per malati psichiatrici localizzati nell'ospedale di Guardiagrele. L'esponente di Sel ha presentato, il 20 luglio scorso, due emendamenti alla legge regionale numero 40 del 10 agosto 2010, ovvero il testo unico delle norme sul trattamento economico e previdenziale spettante ai consiglieri regionali e sulle spese generali di funzionamento dei gruppi consiliari.

La proposta di legge di Caramanico prevede una riduzione dei gettoni forfettari di presenza (parliamo di 2.600 euro mensili) del 25% per quei consiglieri che decidono di svolgere un secondo lavoro dal quale ottengono un reddito annuale superiore ai 20 mila euro e la soppressione del rimborso spese di viaggio forfettario pari appunto a circa 900 euro per ogni consigliere.

Se questa legge entrasse in vigore, si avrebbe un risparmio totale di circa 750 mila euro annui, composti da 312 mila euro in meno per i gettoni di presenza e 432 mila euro in meno per i rimborsi viaggio. Mensilmente si recupererebbero rispettivamente 26 mila 36 mila euro.

«Il tema dei costi della politica», afferma Caramanico, «mi sembra un problema non più rinviabile. La mia è una proposta concreta, ci sono altre iniziative intraprese, ma prevedono tutte misure attivabili a medio e lungo termine, come il taglio dei vitalizi e delle auto blu».

Il consigliere di Sel auspica, infine, l'approvazione dei due emendamenti e spera di smuovere, nel frattempo, la coscienza di altri consiglieri su qualcosa che si può fare da subito.

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