Di Stefano sui pedaggi stradali «Legnini mistifica la realtà»

PESCARA. «In merito ai pedaggi Anas, Giovanni Legnini continua a mistificare la realtà». Il senatore del Pdl Fabrizio Di Stefano risponde così al parlamentare del Pd che aveva parlato di figuraccia dei rappresentanti del centrodestra in margine agli effetti della manovra finanziaria del governo in Abruzzo.

«Lui stesso aveva denunciato qualche settimana fa», attacca Di Stefano, «il rischio che venisse installato un casello sull'Asse Attrezzato, esigendo un pedaggio ai pendolari che utilizzano il tratto viario quotidianamente. Oggi che questo pericolo è stato evitato, rilancia una proposta emendativa per evitare anche il rincaro del pedaggio alle barriere dei caselli di Chieti e Pescara, sapendo benissimo che non troverà l'assenso in Commissione per evidenti motivi di copertura finanziaria».

Di Stefano non accetta di essere accusato, con il senatore Andrea Pastore, di aver procurato una nuova tassa agli abruzzesi. «Ribadisco», prosegue, «che chi utilizza l'Asse Attrezzato da Chieti a Pescara e viceversa, per uso pendolaristico lavorativo, non avrà nessun onere. Inoltre, il pedaggio aggiuntivo non potrà superare il 25% del costo dell'intera tratta percorsa, per cui chi proviene da zone limitrofe, avrà un aumento di molto inferiore a 1 euro. Ritengo un buon risultato l'aver salvaguardato chi percorre la strada ogni giorno per motivi di lavoro».