il pellegrinaggio

Duemila scout a San Gabriele per il giubileo abruzzese

Domenica al sanutario per i ragazzi e gli adulti di Agesci e Masci: una giornata di preghiera e divertimento per celebrare anche nella nostra regione il Giubileo della misericordia

PESCARA. Nell'anno del Giubileo della Misericordia, i gruppi scout abruzzesi dell’AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) e le comunità MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) si incontreranno al Santuario di San Gabriele (Isola del Gran Sasso), per vivere un importante momento di fede e condivisione. Protagonisti dell'evento saranno ragazzi e capi, chiamati a vivere la misericordia come “legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita” - per usare le parole di papa Francesco.

A partire dalle 9.30 i gruppi saranno accolti al santuario con animazione musicale, alla quale seguirà l'intervento di Padre Natale che presenterà a tutti San Gabriele dell’Addolorata e dell'Assistente Ecclesiastico generale dell'Agesci, padre Davide Brasca che proporrà delle riflessioni sul tema della misericordia.

Dopo la Messa, il pomeriggio è dedicato alla condivisione delle opere di misericordia compiute da capi e ragazzi in preparazione della giornata. Peculiarità di questo Anno Santo sono le tante Porte Sante aperte in tutte le diocesi del mondo, presso cattedrali, santuari o luoghi particolari: così, anche per questo Giubileo degli scout, a conclusione della giornata è previsto il passaggio della Porta Santa del santuario di San Gabriele, preceduto dall’intervento di S.E. Mons. Michele Seccia, Vescovo di Teramo-Atri.

“Abbiamo accettato con entusiasmo l’invito di don Franco D’Angelo, nostro Assistente Ecclesiastico regionale” – dice Annamaria Galassi, la responsabile regionale dell’Agesci – “per due motivi: il desiderio di riunirci per sentirci ancora una volta davvero appartenenti ad una unica associazione, unita dalla legge scout e dalla comune fede in Dio; ed anche il desiderio di scoprire insieme la misericordia, che, come dice il nostro amato papa, è una parola che “cambia tutto" e "rende il mondo meno freddo e più giusto".

“In questa giornata speciale desideriamo fare nostra una parola inventata da Papa Francesco: misericordiare.” – dice Luigi Gobbi, il responsabile regionale dell’Agesci – “vogliamo lasciarci misericordiare, cioè farci perdonare e abbracciare dalla tenerezza di Dio Padre. Vogliamo anche imparare a misericordiare, vivendo la misericordia con tutti: con i nostri fratelli e sorelle scout e con tutte le persone del mondo, iniziando dalle più vicine: questa è l’occasione per farlo tutti insieme”.

Ha confermato la presenza all’evento anche il Presidente della Giunta Regionale Luciano D’Alfonso.